“Spiace tanto”: sentenza Leao, il messaggio lascia di stucco

L’attaccante del Milan e del Portogallo è finito sotto i riflettori dopo la gara d’esordio agli Europei. 

In questi giorni gli occhi sono puntati tutti sull’Europeo di Germania: ieri è iniziata la seconda giornata dei gironi, che terminerà sabato 22 giugno. Con molta probabilità, al termine di questo turno si avranno già i primi verdetti sul passaggio agli ottavi di alcune squadre. Tra le partecipanti alla competizione, c’è anche il Portogallo allenato da Roberto Martinez, che nella gara d’esordio ha battuto in rimonta la Repubblica Ceca per 2 a 1, grazie ad un autogol e alla rete in extremis di Conceicao, figlio del tecnico portoghese.

Nell’undici titolare di Martinez c’era anche Rafael Leao, attaccante del Milan: il numero 10 rossonero è stato poco incisivo nella sua prima gara di questo europeo, tanto che il tecnico portoghese al 63′ l’ha sostituito, complice forse anche il cartellino giallo rimediato nella prima frazione di gioco. L’esterno del Milan non ha messo in campo una buona prestazione, mancando anche in due occasioni il gol. Dopo il primo match in questo Europeo, è arrivata una forte accusa nei suoi confronti.

Leao sotto accusa dopo il primo match agli Europei

Rafael Leao non ha cominciato al meglio il suo cammino agli Europei: il calciatore portoghese è reduce da una stagione piuttosto sottotono, con solamente 9 gol all’attivo in Serie A. Leao, nella stagione appena conclusa, ha fatto piuttosto fatica a dare continuità nelle sue prestazioni, deludendo le aspettative. La scorsa estate, tra l’altro, la dirigenza rossonera gli aveva dato fiducia aumentandogli le cifre del contratto e consegnandogli la maglia numero 10.

Leao, tanto talento ma non campione
Leao, la sentenza è durissima – LaPresse – spaziomilan.it

Dopo la prima partita ad Euro2024, in cui Leao è stato piuttosto in ombra, a commentare la sua prestazione è stato Massimo Orlando, ex calciatore della Fiorentina, intervistato ai microfoni di TMW Radio. Queste le sue parole:

Dispiace per Leao: ha un talento incredibile, ma se vuole diventare un super-campione non può giocare una partita sì e dieci no. Ed è difficile migliorare ora. Spiace davvero tanto.

L’ex centrocampista Viola si è unito in un qualche modo alle “critiche” che in quest’ultima stagione si sono create attorno all’attaccante portoghese classe 1999. Leao ha tutte le caratteristiche per migliorare le sue prestazioni, anche se qualche anno fa si pensava potesse rendere molto di più. Chissà che con il nuovo allenatore, Paulo Fonseca, non possa tornare al centro del gioco rossonero, magari insieme a Theo Hernandez, sulla fascia sinistra che nell’anno dello Scudetto ha inciso tanto nella vittoria del Milan.

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