L’ex difensore del Milan, ospite alle Olimpiadi del Cuore, si esprime sul campionato italiano e sul Milan. Non c’è competizione.
Forte dei marmi è la location dell’ottava edizione delle Olimpiadi del Cuore, manifestazione in cui calcio e musica si incontrano in un unico obiettivo: devolvere il ricavato agli alluvionati di Campi Bisenzio, Quarrata e Montemurlo e utile per la costruzione del Paece Hospital, in Bosnia Erzegovina.
Tra i vari ospiti presenti, che si sfideranno per il match Nazionale Cantanti- All Stars, vecchi volti del calcio, come Giampaolo Pazzini e Nicola Legrottaglie, accompagnati da alcuni giocatori del presente della Serie A, come Kovalenko e Gyasi.
Nel pomeriggio, invece, gli occhi erano puntati sugli Esordienti, tra cui il Milan Junior Camp di Chicco Evani e dell’ex difensore rossonero, Roberto Mussi. Proprio l’ex Milan ha rilasciato un’intervista ai tanti media presenti, incluso Tutto Mercato Web, in cui parlava dell’andamento della Serie A e dei vari colpi di calciomercato.
Dalla Fiorentina al Parma, passando per il Milan, molti sono stati gli argomenti trattati.
Non si può non partire dai Viola e dal nuovo mister, Palladino: “Non sarà facile per lui ripetere quello fatto da Italiano. Palladino a Monza ha dimostrato di essere un ottimo tecnico, giocandosela sempre con squadre anche più forti”, inizia Mussi.
Sul Milan e sulle scelte fatte finora, invece, ha da ridire: Fonseca è stata la soluzione migliore per questo Milan? Forse no. E con i cugini nerazzurri, non c’è ancora competizione.
Roberto Mussi non sembrerebbe entusiasta delle scelte adottate dal Milan in questa finestra di calciomercato. Dopo Stefano Pioli, l’allenatore che terrà unite le redini di questa squadra è Paulo Fonseca. Scelta all’altezza della squadra?
Una cosa è certa: il Milan deve riprendersi dall’ultima stagione, dove il dominio dell’Inter di Simone Inzaghi è stato netto.
Alla domanda “Le piace il Milan che sta nascendo con Fonseca?“, l’ex difensore ha risposto così:
“Non so se è la scelta giusta, ma l’avranno valutata molto bene. Penso abbiano considerato il parco giocatori e ciò che chiede l’allenatore, hanno abbinato il tecnico con la squadra – ha esordito Mussi – Se prendono qualche giocatore può far bene, ma non credo possa competere con l’Inter e le grandi squadre”, ha continuato.
Infine, alla domanda “Le ambizioni del Milan si misureranno con il nuovo attaccante?“, Mussi ha risposto così:
“È un’incognita quella… La squadra non è male, è una buona squadra, se fatta giocare nel modo giusto può fare veramente bene, ma quando si cambia si può pure fallire“.