Milan, mazzata sulla Champions League: tifosi infuriati dopo l’annuncio

La notizia riguardante la prossima Champions League ha mandato su tutte le furie i tifosi del Milan. Boccone amarissimo da mandar giù.

La prossima stagione sarà senza dubbio quella delle innovazioni. A fine stagione ci sarà il nuovissimo Mondiale per Club, allargato a 32 squadre tra cui Inter e Juventus a rappresentare l’Italia, ma soprattutto ad essere stravolti saranno anche i format delle tre competizioni europee. Il format della Champions League, dell’Europa League e della Conference League è stato modificato con i gironi che faranno spazio ad un’unica classifica.

Non può che essere interessato anche il Milan, che sarà tra i cinque club italiani a prendere parte alla massima competizione continentale. Nelle ultime ore, però, è emersa un’indiscrezione riguardante le coppe europee che non può di certo far contenti i tifosi rossoneri, come anche le tifoserie tutti gli altri club italiani interessati.

Nessuna partita di Champions League in chiaro: la scelta di Sky fa discutere

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, dal prossimo anno e anche per i successivi due nessuna partita della Champions League e delle altre due competizioni europee verrà trasmessa in chiaro. A giugno si è, infatti, concluso l’accordo di Mediaset (che trasmetteva le migliori partite del martedì) e come dichiarato da Pier Silvio Berlusconi nelle scorse settimane non verrà avanzata una nuova offerta. Totale esclusiva, dunque, a Sky (con Prime Video che trasmetterà la migliore partita del mercoledì) che ha però deciso di non trasmettere nessuna gara in chiaro.

Milan, mazzata sulla Champions League
Champions League, la scelta di Sky manda su tutte le furie i tifosi italiani (LaPresse) – spaziomilan.it

La decisione è, infatti, quella di non condividere nessuna partita (perlomeno quelle di Champions League) su TV8, canale gratuito di Sky che nelle passate stagioni stagioni trasmetteva alcune partite del giovedì di Europa League o Conference League. Il calcio europeo sarà, dunque, riservato solo alle pay tv con i tifosi italiani che dovranno sottoscrivere obbligatoriamente un abbonamento per vedere le gare europee delle loro squadre.

La scelta non è stata ovviamente accolta nel migliore dei modi dai tifosi, che dopo l’aumento dei prezzi di DAZN sono costretti a mandar giù anche questo boccone amaro. Il calcio sta diventando sempre più elitario e il rischio è quello che si possa assistere gradualmente ad un allontanamento di una parte dei sostenitori. È anche vero che se le pay tv stanno decidendo di percorrere questa strada avranno i loro buoni motivi ed avranno anche calcolato gli eventuali rischi.

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