Rafael Leão zittisce le critiche. Una classifica di livello internazionale ha dato ragione al portoghese, che risponde così ai detrattori.
Non è un compito agevole giudicare la stagione del Milan appena tramontata. Il Diavolo ha vissuto tra le montagne russe buona parte dell’annata, senza mai riuscire a trovare la continuità che l’avrebbe proiettata verso traguardi migliori di quello tagliato poche settimane fa. Per la seconda primavera di fila la bacheca dei rossoneri rimane a secco, ma nei giudizi pesa il rendimento pazzesco dell’Inter di fronte al Milan, piazzati secondi in classifica.
Il bilancio non ha salvato Stefano Pioli. Il tecnico ha salutato dopo quattro anni, così come Olivier Giroud e Simon Kjaer. È prevista quindi una mini rivoluzione nell’estate in arrivo, ma il punto fermo rimarrà uno: Rafael Leão. Il portoghese è sempre l’ago della bilancia, l’interprete che può sbilanciare l’equilibrio del match in ogni momento. Tuttavia in molti si sono scagliati contro l’ex Lille, reo di aver disputato un’annata sottotono.
La risposta del portoghese è arrivata fuori dal campo, attraverso ESPN.com che, come ogni anno, ha stilato la classifica dei 100 migliori calciatori del mondo (dieci portieri, trenta difensori, trenta centrocampisti e trenta attaccanti). Nella graduatoria, inserito nell’élite del reparto avanzato, Leao occupa la posizione numero 14.
L’emittente americana ha motivato come di seguito il piazzamento:
“I video delle “skills” di Leão su YouTube suggeriscono che sia uno dei giocatori più talentuosi al mondo, e non mentono. Tra i giocatori che lo precedono in questa lista, probabilmente si possono contare quelli che possono eguagliare o superare Leão in abilità tecnica su una mano. Aggiungendo la sua velocità pura, si ha un giocatore speciale. Può lasciare con la sensazione di volere di più perché non è prolifico come alcuni vorrebbero, anche se di solito segna circa 15 gol, tutti su azione. E nel 2023-24, è stato il primo in Serie A per il maggior numero di assist.”
ESPN ha inoltre dato uno sguardo al futuro prossimo dell’asso portoghese:
“Leão ha firmato un nuovo contratto fino al 2028 la scorsa estate, anche se si dice che ci sia una clausola rescissoria di 175 milioni di euro. È improbabile che si muova prima della prossima stagione, ma una prestazione dominante a Euro 2024 o nella prossima Champions League potrebbe cambiarne il futuro.”
I tifosi rossoneri si augurano chiaramente che l’Europeo non sia una vetrina per le altre squadre, ma il miglior modo per rialzarsi e ritrovare la continuità nelle prestazioni per un giocatore che, quando in stato di grazia, è a dir poco ingiocabile.