La prima uscita ufficiale di Fonseca è in Germania: l’allenatore del Milan ha avuto un importante e decisivo incontro, tutti i dettagli
Per il Milan è iniziata una nuova era. Dopo cinque anni con Stefano Pioli in panchina, stavolta la società ha scelto di cambiare. Al suo posto, un po’ a sorpresa considerando i tanti allenatori liberi, è stato scelto Paulo Fonseca, reduce da un’ottima esperienza al Lille. L’ingaggio del portoghese è stato annunciato da Zlatan Ibrahimovic nella conferenza stampa a Milanello dello scorso del 13 luglio durante la quale lo svedese ha illustrato in maniera piuttosto chiara quali sono i progetti della proprietà.
Alla domanda sul futuro dei big, l’ex attaccante ha risposto in maniera netta: “Restano“. Fra questi c’è anche Rafael Leao, che l’anno scorso più o meno di questi tempi firmava il rinnovo di contratto col Milan fino al 2028. Nonostante le parole di Ibra, negli ultimi giorni si è parlato molto del suo futuro, in particolare di questo interessamento dell’Al-Hilal di Neymar e Milinkovic-Savic. A spazzare via ogni dubbio ci ha pensato lo stesso Fonseca.
Fonseca incontra Leao in Germania, i dettagli
Leao è da sempre considerato al Milan l’uomo più importante, il talento al quale aggrapparsi nei momenti di difficoltà, il punto di riferimento tecnico (insieme a Theo Hernandez). Lo è stato con Pioli e lo sarà anche con Fonseca, il quale ci ha tenuto a ribadirglielo direttamente in un incontro nel ritiro del Portogallo in Germania.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il nuovo allenatore rossonero, poco prima di partire per le vacanze, è andato in Germania per incontrare Leao e per parlargli del suo progetto. Un incontro conoscitivo fra i due portoghesi per mettere le basi del nuovo corso. Rafa sarà sempre centrale e di fondamentale importanza per tutto il Milan nella sua solita posizione da esterno a sinistra.
Probabile che Fonseca, rispetto a Pioli, gli permetterà nel contesto squadra di essere più vicino alla porta e al centravanti, che potrebbe essere Joshua Zirkzee. Nessun cambiamento drastico, quindi; l’unica modifica gradita dai rossoneri sarebbe mentale, e cioè con un approccio più cinico per il definitivo salto di qualità. Un incontro quello fra i due che allontana così le voci di mercato che volevano l’Al-Hilal pronto a mettere sul piatto 100 milioni per portarlo in Arabia Saudita – la stessa Gazzetta dello Sport qualche giorno fa ha raccontato di un intermediario di Leao che si è mosso direttamente per capire le intenzioni dei sauditi.