Il tecnico portoghese sarà ufficialmente il nuovo mister rossonero. Tra le molte critiche però c’è anche chi lo reputa adeguato al progetto Milan.
Sarà un Milan cambiato dopo diversi anni dato che sulla panchina rossonera non siederà più Stefano Pioli bensì Paulo Fonseca. L’ex allenatore della Roma dunque tornerà in Italia per sposare la causa del Milan. La società crede in lui e il progetto rossonero ha attirato la sua attenzione. I malumori di certo non sono pochi dato che molti chiedevano a gran voce altri tipi di allenatori per la squadra, o almeno nomi più importanti.
Ibrahimovic però nella conferenza stampa di ieri ha annunciato che sarà proprio il portoghese ad allenare il Milan dalla prossima stagione. Dunque nel prossimo mese ci sarà la presentazione ufficiale e intanto iniziano ad esserci i primi commenti sul colpo rossonero in panchina. Tra questi ci sono anche le parole di Carlo Pellegatti, noto giornalista a tinte rossonere che esprime le sue idee sulla scelta di Fonseca; le sue parole.
Fonseca al Milan, Pellegatti lo reputa giusto per il progetto rossonero
Il giornalista senza farsi scrupoli siede sul carro dei supporters di Fonseca e spiega anche le sue motivazioni sul perchè del suo pensiero a Cronache di Spogliatoio.
Paulo Fonseca è ufficialmente il nuovo tecnico rossonero dopo un ballottaggio di nomi piuttosto frenetico per il Milan. La scelta è ricaduta sul portoghese 51enne e a confermarlo è stato Ibrahimovic ieri in conferenza stampa.
Molti criticano la scelta, altri invece la condividono. Carlo Pellegatti, intervistato da Cronache di Spogliatoio, ci tiene a dire la propria idea, le sue parole:
Le parole di Ibrahimovic su Fonseca hanno soddisfatto la mia curiosità. Tutti ci siamo chiesti nelle ultime settimane: perchè è stato scelto Fonseca e non altri? Come immaginavo è stato preso il portoghese perchè quello che offre più continuità sul piano ambientale e sul piano tecnico-tattico con Pioli.
C’è poco tempo, c’è l’Europeo, quelli che ci partecipano arriveranno a Milanello i primi di agosto, quindi avere un allenatore che doveva insegnare un nuovo modulo, come il 3-5-2 per esempio, comportava di essere pronti a settembre-ottobre. Il Milan non ha così tanto tempo perché partire bene vuole dire ipotecare il primo, il secondo o il terzo posto.
Così Pellegatti spiega come Fonseca sia una scelta giusta e coerente per il Milan che vuole offrire un filo di continuità al lavoro compiuto da Pioli nei suoi sei anni di permanenza al Milan.