Il Milan sta per prendere la decisione più estrema: la rescissione del contratto. Per lui in rossonero non c’è spazio
C’è fermento in casa Milan per questo calciomercato. I rossoneri, che hanno ufficializzato l’arrivo di Fonseca per il post Pioli, devono prendere delle scelte importanti e non possono sbagliare. L’investimento sul centravanti, per esempio: Zirkzee è il preferito in assoluto, ma la sensazione è che la questione commissioni sia un grosso ostacolo. Fra le alternative qualche nome c’è, ma al momento niente di avviato.
Nel frattempo però la società deve risolvere altre questioni: c’è una trattativa ben avanzata per Emerson Royal del Tottenham e si sta cercando un centrocampista con caratteristiche difensive (Fofana e Wieffer i primi obiettivi). Cruciale è anche la questione uscite: in attesa di capire cosa succederà con Theo Hernandez, che in conferenza stampa ha posto dei dubbi in merito al suo futuro in rossonero, ci sono altri calciatori che cercano nuova sistemazione. Fra questi c’è chi addirittura potrebbe arrivare alla scelta estrema: la risoluzione del contratto.
Il Milan opta per la rescissione: addio definitivo
L’estate scorsa, praticamente sul gong finale del calciomercato, il Milan era riuscito a piazzare due esuberi: Divock Origi al Nottingham Forest e Fodé Ballo-Touré al Fulham. Entrambi però rientreranno alla base. Per l’attaccante belga la società rossonera è in attesa di segnali dalla Major League Soccer o dalla Saudi Pro League: c’è quindi ancora la possibilità di incassare almeno un paio di milioni. Per il terzino, invece, la situazione è più complicata.
La sua stagione con il Fulham è stata pessima: solo otto presenze, di cui solo sei in Premier League. Gli inglesi lo rispediranno quindi subito a Milano: a meno di sviluppi nelle prossime settimane, il francese sarà a Milanello a luglio per l’inizio del ritiro. Il suo contratto coi rossoneri è in scadenza nel 2025 e, almeno ad oggi, non ci sono interessamenti concreti. Qualche sondaggio dalla Serie A ma nulla più. Ecco perché Furlani potrebbe prendere la decisione drastica di proporre a lui e al suo entourage la rescissione consensuale.
In questo modo il Milan si libererebbe del suo contratto e quindi del suo stipendio; il giocatore, invece, da parametro zero avrebbe maggiori margini per trovare nuova sistemazione. Insomma, una soluzione che farebbe felici tutti. Ci sono dialoghi in corso con il suo entourage per trovare una quadra. Una cosa è certa: non c’è alcuna possibilità resti in rossonero. Arrivato nell’estate del 2021 per il ruolo di vice Theo Hernandez, non ha mai lasciato il segno. Forse uno degli errori di valutazione più gravi di Paolo Maldini e Frederic Massara.