Risvolto sorprendente, l’arbitro si dimette dall’AIA dopo la partita: il messaggio sui social

Il mondo del calcio italiano è scosso oggi da un evento inaspettato. L’arbitro decide di dimettersi dal suo ruolo di direttore di gara subito dopo la partita. Le parole del protagonista.

Finiti molto spesso nel mirino di tifosi e appassionati, a causa di una conduzione di gara più o meno discutibile, gli arbitri oggi hanno fatto parlare di nuovo di sé, nonostante l’assenza del massimo campionato italiano.

Perché ad essere protagonista dell’ultima vicenda calcistica è un arbitro di Serie B, che ha voluto che il fischio finale fra Cremonese e Pisa coincidesse con il fischio finale della sua carriera da direttore di gara.

Una decisione che potrebbe passare in sordina, dato l’impegno tutto europeo fra Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain. Ma che scuote nel profondo il calcio italiano, l’arbitraggio tutto e l’AIA. E le cui conseguenze non sembrerebbero di poco conto.

Terremoto nell’AIA: arbitro si dimette

Nessuno si sarebbe aspettato che Manuel Volpi, arbitro della sezione di Arezzo, al termine del match valido per la trentaseiesima giornata di Serie B, volesse mettere un punto alla sua lunga carriera da arbitro. Neppure i giocatori delle due formazioni scese in campo, e la cui partita verrà ricordata proprio per questo singolare accaduto.

Risvolto sorprendente, l’arbitro si dimette dall’AIA dopo la partita: il messaggio sui social
Manuel Volpi dice addio all’arbitraggio: l’annuncio dopo Cremonese-Pisa -(LaPresse)- SpazioMilan.it

L’annuncio delle dimissioni è stato affidato dall’ex arbitro ad un lungo posto su Instagram, che lo ritrae in uno scatto accanto a Daniele Orsato e che recita il seguente pensiero:

La chiudo qui insieme al più forte di tutti ad uomo che mi è stato accanto nel momento più difficile della mia vita… Lascio l’arbitraggio e qualsiasi altro ruolo all’interno della mia amata associazione. Finisce dopo 20 anni un percorso che mi ha reso l’uomo e il babbo che sono adesso. Ringrazio tutti i miei colleghi dal Presidente ai ragazzi che sognano di arrivare in Serie A. Ringrazio tutti i Presidenti ,i direttori sportivi i dirigenti e gli allenatori da Spalletti fino ai primi 2 della mia prima gara di esordienti. Ringrazio i calciatori dai fuoriclasse che ho avuto l’onore di conoscere ai bambini che sperano di diventarci….ricordatevi TUTTI che NOI siamo sempre più dispiaciuti di voi quando sbagliamo perché il nostro unico scopo è quello di dare il miglior sevizio al CALCIO… Ringrazio tutti i giocatori di oggi che hanno avuto i soliti comportamenti esemplari nei miei confronti e a fine gara hanno accettato tutto quello che gli ho spiegato sul mio operato…è stato meraviglioso far parte di questo mondo che mi ha portato dai bambini a SAN SIRO. Un ringraziamento a: ROCCHI,RIZZOLI,MORGANTI,GIANNOCCARO,TREFOLONI,STEFANI,GAVA,PACIFICI,BRIGHI,DAMATO E GERVASONI che mi hanno accompagnato nel mio percorso dai dilettanti alla serie A.
GRAZIE DI CUORE a tutti VOI. Manu

Trentacinque anni e una lunga carriera vissuta scalando le gerarchie dell’arbitraggio italiano a suon di fischietto e cartellini. Decisioni che, talvolta, non hanno trovato l’appoggio delle squadre in campo, come accaduto nella partita dello Zini, l’ultima con la casacca gialla.

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