Aggiornamenti sul prossimo allenatore del Milan. Filtrano indiscrezioni sull’affare Lopetegui, in cui hanno giocato un ruolo fondamentale i tifosi.
Alla base del nuovo Milan che nascerà in estate ci sarà senza dubbio un altro allenatore. L’era Stefano Pioli è ormai volta al termine e a Milanello c’è necessità di cambiare . La dirigenza vuole ad ogni costo ingaggiare il tecnico del futuro entro l’inizio del ritiro, in modo da cominciare la preparazione al meglio, intervento passo dopo passo sul mercato. In via Aldo Rossi sono stati già intavolati discorsi con alcuni allenatori. Altri, per il momento, rimangono solamente sul taccuino.
Da Fonseca a Tedesco, passando per le suggestioni assai complicate Thiago Motta, Conte e De Zerbi . Fino a pochi giorni fa i tecnici citati (specialmente i primi due) erano nettamente indietro rispetto a Julien Lopetegui. Lo spagnolo sembrava il principale indiziato per ereditare la panchina di Pioli.
Malgrado le voci che lo accostavano al West Ham, l’ex Siviglia appariva come favorito. A sottolinearlo è anche il giornalista Matteo Moretto su X, il quale specifica come il profilo del basco era condiviso da tutta la società, Ibrahimovic compreso. Addirittura le parti si erano incontrate per stabilire le cifre del contratto e gli obiettivi comuni. Ma i piani alti avevano fatto i conti senza l’oste.
Milan, frenata su Lopetegui: il motivo
Si dice che i tifosi siano il dodicesimo uomo nel rettangolo verde. In questo caso, fuori dalle questioni di campo. i sostenitori rossoneri si sono uniti in un’unica voce, riecheggiata fino a casa Milan. Il popolo milanista si è opposto con forza all’arrivo di Lopetegui, tanto da scatenare l’hashtag Nopetegui divenuto virale in pochissimo tempo sui social. La posizione forte presa dalla gente rossonera ha convinto il patron Cardinale a frenare una trattativa che andava ormai avanti da mesi.
Al momento, come afferma Moretto, il proprietario del fondo RedBird ha congelato la pista Lopetegui a seguito della protesta della tifoseria per virare su un altro tecnico. Allo stato attuale non ci sarebbe alcun colloquio con altri pretendenti alla panchina. Bisognerà fare le dovute valutazioni.
La notizia del retrofront sarebbe arrivata anche al diretto interessato il quale, rimasto assai sorpreso e turbato dalla decisione del club rossonero, starebbe anch’egli cercando altri lidi.Una cosa appare quindi certa. Due strade che erano ad un passo dall’incontrarsi per intraprendere un nuovo progetto potrebbero clamorosamente sterzare e concentrarsi su altre opzioni.