Nonostante le tante critiche e i troppi obiettivi sfumati, il Milan di Stefano Pioli non ha totalmente fallito. I numeri parlano chiaro.
A inizio anno ci aspettava senza dubbio una stagione diversa in casa Milan. I Rossoneri, salvo le prime giornate, non sono mai stati in lotta per lo Scudetto e il loro percorso europeo è stato abbastanza fallimentare, prima uscendo ai gironi di Champions League (in un gruppo comunque molto complesso) e poi ai quarti di finale di Europa League nel derby italiano contro la Roma. Tutti questi risultati hanno di fatto chiuso l’avventura rossonera di Stefano Pioli, che a fine stagione farà le valigie.
Il tecnico parmense è ormai arrivato alla fine del suo ciclo e la separazione sembra l’unica strada percorribile. Quasi tutti i tifosi rossoneri chiedono a gran voce un cambio di guida tecnica (anche se la gran parte dei possibili sostituti non convince), con la speranza che si possa dare vita ad un nuovo progetto. Tra le principali colpe che vengono riconosciute a Pioli vi è quella di non aver mai sfruttato a pieno un organico che è comunque più che valido.
Il Milan può, infatti, contare su molti giocatori di talento e i 19 punti di distacco dall’Inter (che potrebbero aumentare) sono un’enormità che non rispecchiano totalmente il valore della rosa rossonera, senza dubbio inferiore rispetto a quella dei cugini ma non così tanto da giustificare tale differenza di punti. Nonostante i risultati poco esaltanti, però, i numeri non danno del tutto torto al tecnico rossonero, anzi.
Campagna acquisti fallimentare? I dati dicono di “no”
La scorsa estate si è assistito ad una vera e propria rivoluzione, con il Milan che portato in rossonero diversi giocatori. Durante il corso della stagione, molti tifosi hanno criticato Pioli per il rendimento dei nuovi arrivati, a detta loro non valorizzati, ma i numeri dicono altro. A livello statistico, infatti, questa è stata la miglior stagione per i nuovi acquisti nell’era Pioli, con ben 64 partecipazioni al gol con 44 reti e 20 assist.
In primo piano senza dubbio Christian Pulisic e Ruben Loftus-Cheek, che hanno probabilmente vissuto la loro miglior stagione in carriera: lo statunitense ha messo a referto 13 gol e 8 assist, mentre l’inglese ha stupito tutti con i suoi 10 gol, conditi anche da un assist. Oltre ai due ex Chelsea vanno menzionati anche Luka Jovic (9 gol e 1 assist), Noah Okafor (6 gol e 2 assist) e Tijjani Reijnders (3 gol e 4 assist).