Il presidente del Milan Gerry Cardinale è intervenuto dal palco del Qatar Economic Forum e ha rilasciato dichiarazioni scottanti sul Milan.
Gerry Cardinale è tornato a parlare e a far parlare di se dopo il lungo silenzio di questa stagione: il presidente di Red Bird Capital, fondo proprietario del Milan, si è lasciato andare ad alcune battute che non avranno sicuramente entusiasmato i tifosi milanisti.
Gerry Cardinale crede nello studio scientifico dei dati per eccellere nello sport: il diktat imposto alla dirigenza è quello di applicare la strategia moneyball, nato grazie alla storia degli Oakland Athletics e del loro manager Billy Bean, che consiste nell’analizzare tramite algoritmi tutta una serie di dati e parametri per scovare le opzioni migliori per migliorare la rosa.
Cardinale non è uno abituato a compromessi, e non lo fa nemmeno con la stampa: nel corso di un evento in Qatar infatti ha parlato di Milan e del mondo degli investimenti sportivi, utilizzando anche espressioni molto forti.
Gerry Cardinale sta capendo che le differenze tra Usa e Italia non sono solo nei modelli vincenti di business, ma anche che qui nel belpaese ci sono un sacco di altre dinamiche da dover valutare: «i nostri “partner” nell’AC Milan sono i tifosi e prendo molto sul serio questa cosa. In America i proprietari di squadre e club non hanno questo tipo di “partnership”, ma nel calcio europeo è qualcosa che devi prendere sul serio. Nel calcio italiano devi prenderlo molto sul serio, e io lo faccio».
Il riferimento sembra essere al caso Lopetegui, allenatore messo in stand-by quando sembrava tutto pronto per via delle accese proteste dei tifosi. L’obiettivo di Cardinale non sembra tanto inseguire la vittoria ad ogni costo, bensì creare un modello di business che sia sostenibile: «Devi avere un equilibrio. I tifosi ovviamente vogliono vincere sempre. L’ironia nello sport è che se vinci ogni anno rendi la competizione meno interessante. L’elemento umano e la sua imprevedibilità è quello che rendono queste cose così preziose. Ma in ogni caso è ovvio che parti sempre per vincere il campionato, per arrivare il più lontano possibile nella competizione».
Il goal principale di Red Bird è l’equilibrio: «Per fare questo devi trovare un equilibrio tra l’obiettivo a breve termine di vincere ogni anno e l’obiettivo a lungo termine della sostenibilità e la consistenza nel ridurre la volatilità e la variazione della performance. Queste cose non devono portare solo ad un introito, sarebbe pigro, ma dovrebbe invece aumentare il cash flow, che è una cosa positiva. Reinvesti il cash flow per migliorare la squadra e vincere».
This post was last modified on 15 Maggio 2024 - 17:18