La dirigenza del Milan continua a lavorare per trovare il nuovo allenatore, con un nome che sembra essere diventato prioritario.
Con la stagione che si avvia ormai verso conclusione, il Milan pensa al futuro. Il secondo posto in campionato e la conseguente qualificazione per la Supercoppa Italiana sono ormai archiviate, con la dirigenza del club rossonero che continua a lavorare in vista del prossimo anno. Le prime notizie ufficiali riguardano l’addio di due calciatori al termine di questa stagione, con Olivier Giroud e Simon Kjaer che hanno già annunciato la fine del rapporto con il club milanese. Proprio per questo la dirigenza sta già lavorando da tempo per trovare il nome di chi erediterà la maglia numero 9 lasciata libera dal francese, con il talento del Bologna Joshua Zirkzee che sembra essere il prescelto.
La questione che però tiene maggiormente banco in casa Milan è sicuramente quella riguardante il nome del nuovo allenatore. Tanti i nomi sondati dai piani alti del club di Via Aldo Moro per sostituire Stefano Pioli, che dopo cinque stagioni a Milano e uno Scudetto conquistato non verrà confermato. Il rapporto tra il tecnico parmigiano e l’ambiente era ormai scricchiolante e il cambio di guida tecnica è diventato inevitabile. Dopo aver abbandonato la pista Julien Lopetegui a causa del malcontento dei tifosi, sono diversi i nomi sondati negli ultimi giorni, con un candidato che sembra però aver staccato gli altri nella corsa alla panchina rossonera.
Nell’ultima settimana i nomi accostati alla panchina del Milan sono stati diversi. Dopo aver abbandonato l’idea di affidare l’incarico a Lopetegui, la dirigenza rossonera avrebbe sondato diversi profili. Da Mark van Bommel a Roberto De Zerbi, passando per Paulo Fonseca e Sergio Conceicao. Secondo quanto riportato dal giornalista di SkySport Peppe Di Stefano, proprio l’attuale tecnico del Porto sembra essere diventato il candidato principale per sostituire Pioli. La dirigenza del club, con Giorgio Furlani maggiormente convinto, avrebbe scelto l’ex calciatore di Lazio e Inter e nei prossimi giorni proverà a convincere il club portoghese a lasciarlo partire.
Il tecnico del Porto è atteso a un confronto vis a vis con il neo-presidente Andrè Villas-Boas per chiarire i programmi del club. In caso di rottura Conceiçao potrebbe impugnare la clausola che renderebbe non valido il recente rinnovo di contratto fino al 2028. Sempre secondo quanto riportato da Di Stefano, Paulo Fonseca resta, al momento, il piano B del Milan, ma potrebbe tornare viva la sua candidatura in caso le negoziazioni con Conceicao andassero male. Intanto, il management rossonero ricevuto feedback più che positivi dal Lille sull’ex tecnico della Roma.