Il terzino rossonero interviene sul futuro di Pioli e sul momento, non facile, del Milan.
Pirotecnico 3-3 nella sfida pomeridiana tra i rossoneri ed il Genoa di Alberto Gilardino. Una sfida caratterizzata da un iniziale vantaggio rossoblù a cui ha fatto seguito la rimonta rossonera prima dell’autogol di Thiaw che ha sancito il pareggio finale.
A San Siro è stata una giornata sicuramente diversa dal solito: la curva sud, come già annunciato nei giorni scorsi, ha contestato la società con diversi striscioni ed uno sciopero del tifo che ha sicuramente inciso sulla gara dei rossoneri.
I tifosi infatti, eccetto un applauso al fischio iniziale, non hanno fatto partire nessun coro e nessuna bandiera è stata sventolata durante la gara.
Tutto questo è culminato con l’uscita dal settore, da parte della curva, circa dieci minuti prima del fischio finale, un messaggio che, unitamente a quanto avvenuto durante la gara, è abbastanza eloquente.
I giocatori del Milan hanno di sicuro accusato il colpo, la squadra al termine della gara è rimasta a centrocampo senza andare, come di consueto, sotto la curva sud che si presentava semideserta.
A margine della gara, ai microfoni di DAZN, è intervenuto Alessandro Florenzi, una delle anime più carismatiche dello spogliatoio rossonero. Tanti i temi trattati, dal momento al possibile addio di Pioli.
Il terzino è intervenuto intervenuto in primis sulla contestazione della curva rossonera: ”Quando hai vento a favore dai anche più di quello che puoi dare. Massimo rispetto da parte nostra per loro, fanno le loro scelte e per quello che mi riguarda lo fanno per il bene del Milan. Credo per loro non sia facile non sostenere la squadra del cuore e mi immedesimo in loro.”
Altro tema di discussione in questi giorni è sicuramente quello relativo al futuro di Stefano Pioli, con il passare dei giorni il tecnico parmense appare sempre più lontano da Milano: ”Penso che il mister abbia dato veramente tanto in questi anni, ha cambiato la mentalità precedente ed è merito suo se siamo arrivati fin qui. Quando ha preso la squadra il Milan non vinceva lo scudetto da anni. Non so se rimarrà ma la squadra è con lui.”
Infine un passaggio fondamentale e netto sull’ultimo periodo, dall’eliminazione in Europa League allo scudetto vinto dall’Inter: ”Volevamo portare un trofeo quest’anno e siamo amareggiati. In 10 giorni ci siamo giocati un po’ tutto, siamo usciti con la Roma e la vittoria dell’Inter dello scudetto ci ha tolto qualcosa. Se un’altra squadra avesse vinto lo scudetto staremmo parlando di altro.”