Intervistato da Fabrizio Romano, l’asso dei rossoneri svela un retroscena con un suo compagno di nazionale
La stagione del Milan, dopo la vittoria con il Cagliari e il consolidamento della seconda posizione in campionato, può considerarsi conclusa. Quasi certamente sarà l’ultima con Pioli in panchina. La dirigenza non è soddisfatta del percorso altalenante dei rossoneri in questa stagione, soprattutto nelle coppe europee. L’uscita ai gironi di Champions prima, e l’eliminazione ai quarti di finale di Europa League contro la Roma poi, sono state fatali per il tecnico.
I casting sono aperti da mesi e, stando alle ultime indiscrezioni, sembra che in pole per la panchina ci sia Marcelo Gallardo. L’attuale allenatore del Al Ittihad ha rotto con la società e nelle prossime ore è atteso l’annuncio ufficiale della rescissione del contratto. Nella scorsa notte, quindi, i dirigenti rossoneri hanno colto la palla al balzo e avrebbero deciso di affidare a lui la guida tecnica per la prossima stagione.
Sorpassato, quindi, il portoghese Sergio Conceicao che, nelle ultime settimane sembrava ad un passo dal Milan, ma che dopo l’arrivo di Andrè Villas Boas come presidente del Porto, non sarebbe più sicuro di lasciare il club.
Leao svela un retroscena clamoroso: poteva venire al Milan
Intervistato da Fabrizio Romano, grazie a Sport.xyz, Rafa Leao ha parlato del suo rapporto con la tifoseria e dei grandi campioni con il quale ha potuto giocare nel corso della sua carriera. Per quanto riguarda i tifosi del Milan, ha espresso bellissime parole nei loro confronti, ringraziandoli per il supporto mostrato nei suoi confronti, soprattutto nel primo periodo in rossonero nel quale non ha avuto molto spazio.
Inoltre, c’è stato spazio per un piccolo retroscena con un suo compagno di nazionale ex Serie A: “Una volta in nazionale stavo parlando con Cancelo perché aveva giocato per l’Inter. Mi disse che gli era piaciuta Milano, che gli era piaciuta l’atmosfera delle partite contro il Milan e che da bambino gli piaceva come squadra. Allora gli dissi di venire qui. Mi disse che era difficile, lui all’epoca giocava per il Manchester City e che era difficile per lui.” A questo, Leao ha aggiunto che gli sarebbe piaciuto giocare con il terzino del Barcellona.
Infine, non potevano non essere citati i due campioni con cui l’esterno portoghese si è confrontato nella sua carriera, ovvero Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic. Con entrambi ha appreso molto sul piano mentale ed, in particolare, con il secondo ha raccontato come lo svedese lo abbia aiutato nella gestione emotiva in campo.