Al termine della sfida tra Torino e Milan Bennacer ha parlato dei microfoni di DAZN del futuro di Pioli in rossonero.
Il Milan ha offerto una brutta prestazione contro il Torino. È chiaro che le motivazioni siano poche, ma Pioli aveva battuto proprio su questo tasto in conferenza. Eppure il Toro ha mostrato più voglia di vincere e così è stato: 3-1 e tre punti pesanti. Tant’è che il Diavolo incassa, soprattutto perché ormai c’è poco da chiedere a questa stagione altalenante.
Torino-Milan, parla Bennacer
Al termine della partita Bennacer, autore del gol della bandiera rossonera, ha parlato ai microfoni di DAZN, toccando diversi argomenti tra cui le motivazioni, le doti di leadership ed il futuro di Stefano Pioli sulla panchina del Milan.
Bennacer è partito dall’analisi della partita:
Non penso che sia stata una questione di volontà, anche noi volevamo vincere stasera. Siamo secondi ma vogliamo fare più punti possibili. Non abbiamo subito tante occasioni, ma è vero che non eravamo attenti, dobbiamo lavorare più singolarmente e collettivamente per non sbagliare queste cose e avere più occasioni.
Dopodiché il centrocampista rossonero ha parlato del fattore leadership:
Leadership? Non si prepara questa cosa, ho potuto imparare soprattutto da Oli e Kjaer. Non sono uno che parla tanto fuori dal campo, ma sul campo darò sempre tutto e proverò ad aiutare sempre la squadra.
Quindi Bennacer ha detto la sua su Pioli a tuttotondo:
Il mister ha dato uno scudetto al Milan che è qualcosa di grande, anche se per il Milan deve essere normale. Ora ogni anno combattiamo ver vincere lo Scudetto e andare in Europa, una cosa che prima non avevamo. Penso sempre che il mister abbia fatto il possibile. Non so cosa succederà, ma io rispetto tantissimo per quello che ha per la società, per i giocatori e per me.
Nel finale l’algerino è tornato sul discorso della personalità:
Ogni anno provo a dare qualcosa di più, sarà il sesto anno che sarò qui al Milan. Devo imparare questo ruolo da leader e a essere un esempio.
Queste le parole di Bennacer al termine di Torino-Milan.