Le parole del commissario tecnico della nazionale in merito ai convocati dell’Inter in vista del prossimo europeo
Manca poco all’inizio di Euro 2024, competizione in cui la spedizione azzurra farà esordio nella serata del prossimo 15 giugno in cui gli uomini di Spalletti affronteranno l’Albania, in una partita subito decisiva per le sorti della nostra Nazionale.
Negli ultimi giorni a tenere banco sono state le pre-convocazioni emesse nei giorni scorsi dal tecnico toscano: tante le assenze di calciatori che invece, secondo molti degli addetti ai lavori, avrebbero meritato di giocarsi le loro carte per poter far parte della prossima spedizione azzurra. Da Politano a Locatelli diverse esclusioni eccellenti.
Il commissario tecnico è intervenuto, sul tema delle convocazioni e dell’approccio dei club nei confronti dei calciatori italiani, nel corso egli European Globe Soccer Awards, con un particolare richiamo all’Inter.
Spalletti:” Il blocco Inter un vantaggio”
Spalletti si è lasciato andare ad importanti dichiarazioni di stima nei confronti del blocco Inter, ben sei giocatori che con ogni probabilità prenderanno parte all’Europeo e non saranno oggetto delle esclusioni che nei prossimi giorni il ct dovrà compiere: ”Menomale che c’è l’Inter che ancora crede in quello che è il talento italiano, perché ce ne sono tantissimi, bisognerebbe dare loro un po’ più spazio e strutturare nella testa di questi ragazzi quella che dovrebbe essere una crescita fatta bene per diventare poi campioni e calciatori. Averne 6 della stessa squadra è tanta roba, non è più come una volta che la Nazionale era formata da giocatori di Inter, Juventus, Milan, al massimo Roma. Ora ci sono calciatori di Genoa, Bologna… Insomma, vengono da tutte le parti. Avere qualcuno che poi giocando si guarda con gli altri e dice: ‘Siamo noi e ci si può fidare perché lo abbiamo già fatto vedere con lo scudetto’ diventa un vantaggio”
Spalletti ha quindi deciso di puntare in maniera totale sui protagonisti della seconda stella nerazzurra a discapito del Milan, su cui invece emerge un dato storico dalle recenti convocazioni.
Come riportato infatti da Giuseppe Pastore:”Per la prima volta dal 1938, nella rosa dell’Italia a un Europeo o Mondiale non ci sarà alcun giocatore del Milan. Di conseguenza, per la prima volta in assoluto, nella rosa dell’Italia a un Europeo o Mondiale non ci sarà alcun giocatore della seconda classificata della Serie A”.
Un dato che fa sicuramente riflettere ma che si basa anche su una rosa, quella del Milan, che offre soltanto un titolare di nazionalità italiana ovvero il capitano Calabria.