Sono giorni di decisioni importanti quelli in casa Milan. Cardinale ha deciso cosa fare dopo un incontro con la dirigenza.
La sconfitta nel derby italiano di Europa League ha gettato qualche mugugno in casa Milan. Non poteva essere altrimenti, considerando come i rossoneri arrivassero da un buon momento di forma. Eppure il Diavolo si è riscoperto fragile davanti alla solidità della Roma, praticamente perfetta per tutti i 90′ di gioco. Ora sta ai rossoneri ribaltare il passivo di 0-1 all’Olimpico, compito decisamente alla portata, ma servirà tutta un’altra partita. Tant’è che i vertici del Milan sono impegnati anche su altri fronti in questo momento, soprattutto lato programmazione. Infatti queste saranno ore decisive per completare il quadro della prossima stagione del Diavolo.
Non è un segreto che siano girati alcuni rumors riguardanti i piani dirigenziali del Milan nelle ultime ore. Inoltre c’è da aggiungere anche la volontà del Diavolo di entrare nel mondo delle seconde squadre, come Juventus ed Atalanta, e di rivoluzionare il proprio settore giovanile. Tuttavia è chiaro che l’attenzione sia passata al nome di Damien Comolli, attuale presidente del Tolosa. Il dirigente del club francese è salito alla luci della ribalta per una posizione di vertice nella dirigenza rossonera per il prossimo anno. Eppure, come riportato da Sky Sport, Cardinale ha confermato il board dirigenziale del Milan per la prossima stagione.
Milan, niente Comolli
Non è un segreto che la figura di Damien Comolli abbia ottenuto un certo tipo di visibilità nelle ultime ore. Infatti il presidente del Tolosa era apparso come uno dei possibili candidati per un cambio di vertici in casa Milan. Invece il tutto si è sciolto in un nulla di fatto, come raccontato da Sky Sport. Infatti Gerry Cardinale avrebbe deciso di continuare con questo board dirigenziale, composto da Furlani (CEO), Ibrahimovic (supervisor), Moncada (direttore tecnico) e D’Ottavio (direttore sportivo). Sarà dunque questa l’assetto con cui il Milan si appresta ad affrontare il prossimo futuro.
Inoltre ci sono da considerare tre passaggi fondamentali per il Diavolo del prossimo anno: l’allenatore, la seconda squadra e le giovanili. Il primo punto è forse quello più caldo, considerando come Pioli non sia sicuro al 100% di nulla: né della conferma, né di un addio. Tuttavia le quotazione sono sembrate in ascesa, per lo meno fino a ieri sera: il ritorno sarà determinante. Dopodiché il discorso seconda squadra si aprirà nella prossima stagione, con Bonera in panchina. Quindi, in caso di una mancata iscrizione in Serie C, il Milan c’è. Chiudendo c’è il capitolo giovanili da affrontare. Giovanili per cui Ibrahimovic ha pensato di portare il metodo olandese, quello che ha plasmato lui stesso ai tempi dell’Ajax. Dunque Enzo Vergine, appena arrivato dalla Roma, rinuncerebbe con l’arrivo di un uomo in arrivo proprio dall’Olanda.