Nuovo nome per la panchina del Milan. La dirigenza rossonera ha messo nel mirino un nuovo candidato dalla Premier League.
Il Milan ha smaltito, per lo meno in parte, l’eliminazione dall’Europa League. Infatti i rossoneri hanno più chiaro il proprio futuro, soprattutto per le decisioni di campo. Ora sembra chiaro che Stefano Pioli non sarà più l’allenatore rossonero nella prossima stagione, con Cardinale al lavoro per decidere chi sarà il prossimo condottiero del Diavolo. Da qui l’incessante aumento di nomi per il toto allenatore del Milan, che al momento vede in pole position l’ex Real Madrid Lopetegui. Eppure i nomi sul taccuino della dirigenza rossonera sono tanti e la scelta sarà fatta per proseguire il progetto sulla strada degli ultimi anni.
Infatti, secondo La Repubblica, i nomi interessanti per il Milan sono anche quelli di Galtier, Van Bommel e Fonseca, nomi che vanno ad incasellarsi nelle idee di MoneyBall rossonere. Idee che hanno portato i rossoneri a vincere lo Scudetto di due stagioni fa, con l’aiuto dell’Inter nel finale di stagione. Inoltre questo tipo di costruzione della rosa ha portato il Diavolo a rientrare stabilmente in Champions League, raggiungendone la semifinale lo scorso anno. Inoltre, sempre secondo La Repubblica, c’è anche un nome dalla Premier League per il Milan del futuro: Gary O’Neil.
Milan, anche O’Neil una possibilità
Il nome è uno di quelli che non ti aspetti, anche perché il focus principale è fisiologicamente riservato a Lopetegui. Tuttavia è qua che si intersecano le storie dei due allenatore. Infatti O’Neil, attuale allenatore del Wolverhampton, ha sostituito proprio l’ex allenatore del Real Madrid sulla panchina dei Wolves. O’Neil è arrivato al Molineaux Stadium dopo la parentesi con il Bournemouth, squadra in cui ha esordito come allenatore senior. Da qui i buoni risultati, come la salvezza con le Cherries, e l’attuale undicesimo posto in Premier League con il Wolverhampton.
L’idea del Diavolo è quella di inserire un tecnico all’interno del sistema rossonera, senza guardare al nome o al pedigree. Quindi i mantra devono essere la crescita dei giovani, la gestione del gruppo e la sintonia con quelle che sono le idee della società. Se aggiungiamo che il Milan preferirebbe evitare di spendere cifre monstre per un allenatore, si nota come il profilo sia in sintonia con le idee rossonere. Eppure è chiaro come Lopetegui o lo stesso Fonseca siano decisamente avanti come gradimento della società. Però il tempo c’è ed i dialoghi sono aperti su più tavoli. La sensazione è che si dovrà attendere la fine della stagione per sapere quale sia il nome numero uno per il post Pioli.