Il Sassuolo blocca la corsa del Milan. Okafor nel post gara suona la carica in vista della sfida di Europa League contro la Roma.
Si ferma a quota cinque vittorie la striscia di risultati utili consecutivi dei rossoneri in Serie A. Il Milan di mister di Stefano Pioli esce con appena un punto dalla trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo di Davide Ballardini. Dopo il ko nel primo round dei quarti di Europa League contro la Roma, la formazione rossonera ha raccolto soltanto un pareggio nell’ultimo impegno di campionato, uscendo dalla sfida con il pirotecnico punteggio di 3-3.
Un pareggio che il Milan di Pioli ha strappato in rimonta con la reti di Leao, Jovic e Okafor. Proprio quest’ultimo, che ha trovato la rete al suo primo tocco dell’incontro, ha fatto registrare un particolare dato secondo ‘Opta’ dopo il gol del 3-3 realizzato al Mapei Stadium.
Con quella siglata quest’oggi, Okafor ha raggiunto quota cinque gol entrando a gara in corso in questa Serie A, diventando l’unico giocatore della massima serie italiana a mettere le mani su questo numero di reti da subentrato. Nonostante il solo punto conquistato, il club lombardo resta saldamente al secondo posto, grazie anche allo stop della Juventus nel derby della Mole. Al termine del match il primo protagonista di Sassuolo-Milan a parlare ai microfoni di Dazn è stato proprio Okafor.
Okafor commenta il pareggio contro il Sassuolo
Al termine della sfida contro il Sassuolo, Noah Okafor ha analizzato la prestazione del Milan ai microfoni di Dazn. L’attaccante rossonero ha suonato la carica in vista del ritorno dei quarti di finale di Europa League contro la Roma: “Sapevamo che non sarebbe stata facile giocare qui. Nel primo tempo non è andata bene, però, nella ripresa riusciti a ribaltare il match e ad esprimere il nostro gioco. Non abbiamo fatto bene nel primo tempo, analizzeremo la partita per fare meglio nel prossimo match”.
Sull’Europa League: “Andiamo a Roma per vincere e ottenere la qualificazione, credo al 100% nei mei compagni. Adesso dobbiamo recuperare sia mentalmente che fisicamente. Scudetto dell’Inter nel derby? C’è prima la Roma, pensiamo partita dopo partita”.