A poche ore dal fischio finale di Juventus-Milan è arrivato il duro verdetto nei confronti del calciatore rossonero: la prestazione non ha affatto convinto.
La 34° giornata di Serie A ha avuto in programma il big match tra Juventus e Milan: entrambe le formazioni sono arrivate alla sfida in un momento delicato, sopratutto sul fronte della panchina. Massimiliano Allegri e Stefano Pioli, infatti, in questa stagione sono stati messi in discussione più volte dai propri tifosi, mentre le rispettive società hanno voluto continuare e portare a termine la stagione con i due tecnici. Sia Allegri che Pioli, però, sono in bilico e le loro riconferme sulle rispettive panchine per la prossima stagione sono ben lontane.
Importante per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, Juventus-Milan è terminata con il risultato di 0 a 0: una gara priva di grandi emozioni, dove le due squadre hanno lavorato e coperto il campo per mantenere la porta inviolata. I rossoneri fondamentalmente non si sono mai resi pericolosi davanti alla porta bianconera, con gli attaccanti che sono stati poco incisivi.
Juventus-Milan, la prestazione di Leao delude
Contro la Juventus, Stefano Pioli ha dovuto rinunciare a quattro big della formazione rossonera: Mike Maignan non è partito titolare a causa di un problema fisico sopraggiunto durante il riscaldamento; Tomori, Calabria e Theo Hernandez, invece, non erano a disposizione a causa della squalifica ottenuta durante il Derby della Madonnina. In attacco, il tecnico rossonero ha fatto affidamento ai soliti 4: Pulisic, Loftus-Cheek e Leao a supporto di Giroud, ma nessuno dei quattro rossoneri si è reso pericoloso, in primis Rafael Leao.
L’esterno rossonero, che per l’occasione ha indossato la fascia da capitano a causa delle squalifiche di Calabria e Theo Hernandez, ha deluso altamente le aspettative di Stefano Pioli e dei tifosi rossoneri. La sua prestazione contro la Juventus, infatti, è apparsa molto scarsa, sia a livello tecnico che fisico.
La Gazzetta dello Sport esprime una dura sentenza nei suoi confronti: “In tanta emergenza, doveva essere il faro e trascinatore. Nulla. Gabbia lo striglia pure perché non aiuta. Portava la fascia di Baresi e Maldini“.
In un match importante come quello contro la Juventus, da Leao ci si aspettava molto di più, ma la sua prestazione rispecchia un pò l’andamento di questa stagione: quando il Milan ha bisogno di Leao, Leao spesso risponde ancora assente, soprattutto nei match di valore. Per uno come lui a cui è stato aumentato l’ingaggio e gli è stata consegnata la maglia numero 10 ci si aspetta molto di più.