Continua lo spettacolo della Champions League, con Donnarumma protagonista in negativo nella sconfitta del suo PSG contro il Barcellona.
Anche nel mercoledì di Champions League lo spettacolo del calcio non si è fermato. Dopo un martedì pieno di gol con due partite di altissimo livello, nella notte del Parco dei Principi le emozioni non sono assolutamente mancate.
Nel match d’andata tra Paris Saint Germain e Barcellona, la squadra blaugrana è riuscita a battere i campioni di Francia, in una partita fatta di rimonte e controrimonte. Protagonista assoluto Raphinha, che con due reti (le prime due per lui in Champions League) ha trascinato la sua squadra ad una vittoria fondamentale in vista del ritorno.
La squadra di Xavi, dopo essere bassata in vantaggio proprio con il brasiliano, si è fatta rimontare nel giro di pochi minuti dalle reti di Dembelè e Vitinha, per poi ribaltare definitivamente la gara grazie al secondo gol dell’ex Leeds e a quello di Christensen.
Il risultato di 3 a 2 maturato in casa costringe la squadra di Luis Enrique a dover fare un’impresa al Montjuic, con l’obbligo di apportare qualche modifica al reparto difensivo che ieri ha commesso molti errori. Protagonista in negativo Gianluigi Donnarumma, criticato aspramente dopo la prestazione di ieri.
Continuano gli alti e bassi per Donnarumma. Nonostante una stagione di buon livello con interventi decisivi in molte partite, serata disastrosa per l’ex Milan nel match contro il Barcellona. Il portiere della nazionale azzurra è finito sotto accusa dopo alcuni errori risultati decisivi nella sconfitta del PSG, con la mancata uscita sul gol di Christensen che ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare, nuovamente, il vaso. Gli errori nelle partite di questo livello, infatti, continuano a persistere, proprio come quelli che costarono l’eliminazione due anni fa contro il Real Madrid.
Molto dura con il classe 1999 l’Equipe: peggiore in campo e voto 3 in pagella. La testata francese ha sottolineato come le prestazioni di Donnarumma calino quando il livello della competizione si alza: “Ancora una volta, il portiere italiano non ha saputo mettersi all’altezza dell’evento: una cattiva abitudine quando arriva la primavera europea”.
La stagione ottima in Ligue 1 non salva l’italiano dalle critiche, con errori importanti su tutte e tre i gol dei blaugrana: dalla brutta uscita sul primo al rinvio regalato sul secondo, fino alla mancata uscita sul corner del terzo gol. Dure critiche anche sulla padronanza del gioco con i piedi e sulla fragilità mentale: una serata da cancellare al più presto.