L’avvocato Pierluigi Matera nel corso di un’intervista svela la sua verità sull’indagine in corso a Casa Milan e tranquillizza i tifosi rossoneri.
Questa sera il Milan sarà impegnato nella trasferta in Repubblica Ceca per giocarsi la partita da dentro o fuori, valida per la qualificazione al prossimo turno di Europa League. Dopo la vittoria di 4-2 registrata a San Siro, alle 18:45 si giocherà la gara di ritorno all’Eden Aréna. Nonostante le due reti di vantaggio i rossoneri non devono sottovalutare nè l’avversario nè la sfida in sè infatti l’obiettivo di stasera resta invariato ed è quello di vincere. Pioli più volte ha ribadito che il Milan vuole provare ad arrivare più infondo possibile nella competizione, certo se dovesse anche arrivare a vincerla sarebbe un risultato pazzesco, visto che è l’unico trofeo che manca nella bacheca rossonera.
La cosa importante è che la squadra non si faccia distrarre dai problemi che ci sono extra campo, in questi giorni infatti ad essere ricorrente è senza dubbio l’indagine che ha colpito Giorgio Furlani e Ivan Gazidis. Nel mirino di questa situazione c’è il passaggio di proprietà del Milan da Elliott a RedBird, avvenuto il 31 agosto 2022. Questa è una vicenda che ha dei precidenti ma la Procura di Milano ha avviato un’indagine con relative perquisizioni a Casa Milan solo nel pomeriggio di martedì 12 marzo.
Matera: “Quando citati in giudizio, vincono sempre”
La perquisizione però oltre ad interessare la sede ufficiale di Via Aldo Rossi ha incluso anche alcune abitazioni private per capire se effettivamente la società Elliott continua ad avere ancora il controllo del club. Se così fosse Furlani e Gazidis, avendo potere di firma, sarebbero ritenuti responsabili di aver mentito alle autorità sulla titolarità del Milan.
I dubbi dunque sono diversi e la situazione non è ancora del tutto chiara, però in merito ha voluto esprimersi anche l’avvocato Pierluigi Matera, professore ordinario di diritto comparato ed ex vice procuratore generale del Coni, che ha rilasciato un’intervista a Tuttosport.
Matera ha spiegato la complessità del caso e soprattutto dell’accusa seconda la quale la società Elliott si sarebbe comportato da proprietario e non da creditore nella trattativa con il fondo arabo Pif per una possibile trattativa di cessione. L’avvocato poi ha parlato di un’eventuale sentenza in tribunale e ha spiegato: “Elliott e RedBird non sono piccoli fondi, ma giganti globali che portano abitualmente avanti strategie aggressive e che, quando citati in giudizio, “vincono” praticamente sempre“. Insomma la vicenda risulta essere sempre più ingarbugliata man mano che passano i giorni e chissà quanto altro tempo dovrà passare finchè non si venga a campo di una verità concreta.