Il futuro del Milan passa anche dalla testa e dai pensieri di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, braccio destro di Cardinale sta riflettendo sul futuro del Milan
La sensazione che trapela ai piani alti di Casa Milan in questo periodo è il rammarico. Il rammarico di non aver avuto la forza di poter stare in scia a quell’Inter che quest’anno non ha sbagliato nulla e che già prima dell’inizio della primavera sta organizzando la festa scudetto.
Una vittoria meritata ma troppo facile, con un Milan mai realmente presente come contendente. Un trend negativo che dalle parte di Milanello vogliono cambiare anzitempo. E se l’ultima parola su ogni decisione spetta di diritto a Gerry Cardinale, il presidente americano ha un suo uomo di fiducia a Milano, Zlatan Ibrahimovic.
L’ex numero 11 rossonero è alla ricerca della ricetta magica in grado di riportare il Milan a toccare i vertici nazionali ed europei. La prima decisione passa dalla guida tecnica della prossima stagione e dalla permanenza di Stefano Pioli sulla panchina rossonera.
Il futuro di Pioli passa anche dall’Europa League
Come confermato da Alessandro Vocalelli sulla Gazzetta dello Sport, il futuro del tecnico emiliano passa anche dal cammino in Europa League. Una vittoria della competizione europea metterebbe in seria difficoltà la scelta di Ibra, che a quel punto si troverebbe di fronte a un bivio.
Nonostante un’annata avara di titoli, con la sola UEL rimasta come premio di consolazione, il primo obiettivo di Pioli e della squadra ora è finire nel miglior modo possibile questa stagione, che ha visto l’inserimento di tanti nuovi giocatori alla loro prima stagione in Italia.
Il percorso di crescita e il bagaglio di esperienza appreso durante questi mesi di lavoro dovrà essere il valore aggiunto che porterà la squadra ad un salto di qualità importante, alla caccia della seconda stella. Ecco perché non è semplice comprendere la scelta più corretta per la panchina.
Per quanto è vero che nel percorso di Stefano Pioli sono presenti risultati importanti come uno Scudetto, una semifinale di Champions League e il ritorno tra l’olimpo dei grandi, la sua identità di gioco è andata persa più volte durante questa stagione e questo aspetto non può non esser considerato.
Intanto non si pensa solo all’allenatore. La dirigenza è al lavoro per l’attaccante del futuro, con Olivier Giroud destinato all’addio a fine stagione. Il primo nome della lista rimane Zirkzee, con il Milan che potrebbe imbastire una trattativa unica che includerebbe anche il cartellino di Saelemakers.