Sandro Tonali sta vivendo il peggior momento della sua carriera da calciatore: l’ex centrocampista del Milan è finito nei guai per scommesse.
AGGIORNAMENTO ORE 17:15 – Il Newcastle si è espressa sul caso con un comunicato ufficiale:
“Il Newcastle United riconosce un’accusa di cattiva condotta ricevuta da Sandro Tonali in relazione a presunte violazioni delle regole delle scommesse della FA. Sandro continua a rispettare pienamente le indagini pertinenti e conserva il pieno sostegno del club. A causa di questo processo in corso, Sandro e il Newcastle United non sono in grado di offrire ulteriori commenti in questo momento”.
L’ex milanista è finito al centro delle polemiche già nella parte finale del 2023, quando è stato squalificato per il caso scommesse che ha messo in cattiva luce la sua immagine e anche quella del suo collega italiano Nicolò Fagioli, tesserato della Juventus. Dopo i primi mesi senza problemi al Newcastle, il centrocampista bresciano ha dovuto affrontare un periodo pessimo che non è ancora finito e che, anzi, può continuare a stupire negativamente.
La situazione legata a Sandro Tonali è molto delicata e inficerà sicuramente sul suo futuro da calciatore professionista, ancor di più dopo le nuove accuse.
Tonali shock: dalla FA arrivano nuove accuse per scommesse
Il caso scommesse continua a far discutere per Sandro Tonali. Il centrocampista italiano sta scontando una squalifica che lo terrà fermo per tutta la stagione e anche oltre, con possibilità di vederlo in campo solo nella prossima stagione. Dall’Inghilterra, però, arrivano notizie poco confortanti e anche peggiori rispetto a quello che sta già scontando: Tonali è accusato nuovamente di aver scommesso.
È il Newcastle stesso ad annunciare sul proprio sito uffiical che Sandro Tonali è stato ora accusato dalla FA di 50 reati per aver scommesso all’inizio di questa stagione, quando già vestiva la maglia bianconera dei Magpies.
Le nuoveaccuse riguardano il periodo che va dal il 12 agosto e il 12 ottobre del 2023. Tonali era già stato squalificato per 10 mesi per reati legati alle scommesse mentre era in Italia e indossava la maglia del Milan, ma pare che abbia continuato l’attività di scommesse.
Le accuse della FA sono pesantissime: la Federazione inglese ha dato tempo a di poter rispondere fino al 5 aprile per rispondere. Il suo club ha spiegato nei dettagli la situazione, svelando che “Sandro continua a rispettare pienamente le indagini pertinenti e conserva il pieno sostegno del club” e che per questo motivo e “a causa del processo in corso, Tonali e Newcastle non possono offrire ulteriori commenti“.