Momenti difficili e terribili per il calciatore che si trovava all’interno del suo veicolo.
Il calcio italiano sta attraversando un periodo difficile e non per questioni legate al campo, dopo l’indagine su Gravina, nella mattinata di oggi è arrivato un gesto osceno e terribile nei confronti di un baluardo degli ultimi anni del nostro campionato e campione d’Europa con la nazionale ne 2021. L’avvenimento ha dell’incredibile e, soprattutto, si tratta di un gesto che non deve trovare spazio nel mondo sportivo.
Tutto lo sport condanna questo gesto che ha del surreale e che non ha senso nei confronti di un essere umano, prima che calciatore, che mai ha fatto parlare di sé per questioni extra campo. Il tema della violenza ha sempre trovato spazio nelle arene calcistiche e non: l’avvenimento di oggi metterà nuovamente il questo soggetto al centro del dibattito. Dai cori razzisti a Egonu e Maignan a oggi, lo sport italiano dovrà trovare delle soluzioni per evitare che episodi del genere continuino a verificarsi.
Aggressione a Ciro Immobile
Dopo l’eliminazione in Champions League e le dimissioni di Maurizio Sarri, la Lazio di Claudio Lotito non trova pace: l’accaduto è però assai più grave rispetto alla situazione di campo. Secondo Sport Mediaset, nella mattinata di oggi Ciro Immobile ha subito un aggressione verbale mentre si trovava in auto con la moglie Jessica e il figlio di 4 anni Mattia; il colpevole ha iniziato a insultare pesantemente il capitano laziale dalle prime ricostruzioni. Il giocatore, anche capocannoniere del nostro campionato, non ha ancora commentato la vicenda. L’attaccante era finito su tutti i giornali per un incidente con un tram nel maggio scorso e oggi tornerà al centro dell’attenzione per un episodio ben più grave.
Il capitano laziale sta attraversando un periodo complicato per quanto riguarda il rettangolo verde e, infatti, non si sta esprimendo sui suoi livelli, complice anche un infortunio che l’ha tenuto fermo un mese. Immobile è a quota 10 gol stagionali, cifra che non si avvicina minimamente alla quantità di gol che il bomber aveva abituato i tifosi da quando è tornato in Italia, sponda Lazio. A ciò si aggiunge questo bruttissimo avvenimento, che colpisce una persona con sua moglie e suo figlio. Il calcio, ma non solo, condanna questo gesto di violenza che non deve esistere in ambito sportivo, con la speranza che episodi del genere non si ripetano più.