“Prendi il nuovo Sheva”, sentite l’ex Milan: consiglio a Ibrahimovic

Arrivano consigli illustri per il prossimo calciomercato. L’ex Milan ha suggerito un colpo alla Shevchenko alla dirigenza rossonera.

Regna l’incertezza sul Milan che è e sul Milan che sarà. Il presente pone il Diavolo appeso ad un filo. Al minimo errore rischia di crollare tutto. La meta è chiara, ma se i rossoneri non dovessero arrivarci potrebbe esserci una rivoluzione come nella passata stagione. Tutti sono in discussione e, al termine della stagione, in via Aldo Rossi si faranno le dovute riflessioni su Pioli e squadra.

Per approcciarsi a quello che verrà bisogna però dare i meriti dovuti ad allenatore e ad un gruppo che, nonostante qualche passaggio a vuoto di troppo, si sta battendo in due fronti per cercare di portare a casa l’obiettivo. Ne è consapevole anche Kakhaber Kaladze, che ha tessuto le lodi dell’allenatore in un’intervista concessa alla Gazzetta:

“Tutti i cicli hanno una fine, ma io considero Pioli un bravissimo tecnico. Lo ha dimostrato non solo con lo scudetto, ma va messo nelle condizioni migliori. Deve avere con sè una squadra da Milan e non essere lasciato solo nei momenti di difficoltà. Serve molto lavoro per ricreare una società forte e recuperare il terreno che separa dall’Inter. E’ la missione dei dirigenti, a partire da Ibrahimovic“.

Milan, senti Kaladze: l’elogio a Theo Hernandez e Giroud

L’ex rossonero ha proseguito con gli elogi, indirizzandone uno a Theo Hernandez:

“Più che importante, è decisivo. E poi in coppia con Leao è una trappola mortale. Si deve ripartire da loro due, poche altre squadre in Europa hanno un tandem così forte. La leadership non si compra al mercato, non puoi chiedere a chi è appena arrivato il ruolo di trascinatore che prima poteva avere Ibra.”

Kaladze difende Pioli
Kaladze ringrazia e elogia Giroud e Theo Hernandez (LaPresse) – spaziomilan.it

Il georgiano ha tuttavia ammesso ciò che serve a questo Diavolo che talvolta si perde. Per tornare a vincere prima di essere campioni, per Kaladze, bisogna essere fratelli, così come lo erano i componenti di quel gruppo che annoverava fuoriclasse del calibro di Maldini, Gattuso Costacurta.

Al termine dell’intervista l’ex terzino si è rivolto ai piani alti rossoneri, indicando le mosse da effettuare la prossima estate specialmente in ottica nuovo attaccante:

“Cercherei un colpo alla Shevchenko. Lo Sheva di quando è arrivato. Un giocatore già forte, ma fortissimo soltanto in potenziale. Da pagare il giusto e da far crescere in casa costruendo attorno a lui un gioco offensivo”.

Uno sguardo proiettato verso il domani ma, ancora una volta, con la mente adesa al presente, che oggi si chiama Olivier Giroud. Kaladze ha sottolineato il valore e l’apporto fondamentale del francese all’interno di questo Milan, un uomo cui, a prescindere dalle voci di mercato che lo vedono il MLS, va il ringraziamento di tutto gli appassionati rossoneri.

 

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