A sbloccare definitivamente la partita a favore del Milan ci ha pensato il suo Noah Okafor, reduce da una stagione particolare ma molto spesso incisivo sul risultato finale. Le sue parole a DAZN.
Sotto il cielo stellato e romantico della Capitale, è andato in onda un anticipo di Serie A fra Lazio e Milan che si è concluso in maniera tutt’altro che poetica. I padroni di casa hanno concluso la partita in otto uomini, grazie alle espulsioni rimediate da Pellegrini, Marusic e Guendouzi.
Gli ospiti, dunque, hanno approfittato dei buchi e delle debolezze dei Biancocelesti, riuscendo così a portare a Milano tre punti pesantissimi in ottica campionato e qualificazione alla prossima Champions League.
Ad attendere i Rossoneri, a partire da oggi, c’è un mese cruciale. Oltre agli impegni italiani contro Empoli, Verona e Fiorentina, c’è l’Europa League con i due match da dentro o fuori contro lo Slavia Praha. Visti i numerosi impegni, dunque, serve concentrazione massima. Ma soprattutto che il maggior numero di giocatori della rosa rossonera sia finalmente a disposizione di Pioli.
Seppur in sordina, a ritagliarsi il suo importante spazio quest’anno c’è Noah Okafor, colui che stasera ha regalato al popolo rossonero la gioia dei tre punti. Nessun giocatore più di lui ha segnato quest’anno da subentrato – ben quattro gol, come il compagno Luka Jovic e il nerazzurro Lautaro Martinez.
Una partita difficile, che sembrava destinata a terminare in parità, ma sbloccata alla fine dal guizzo del numero 17 rossonero: Okafor è senza dubbio contento di aver segnato e di aver dato ai suoi compagni la vittoria grazie al suo contributo.
Un ragazzo che in silenzio, quando viene chiamato, cerca sempre di farsi trovare pronto. E che spera, soprattutto, che l’anno prossimo possa giocare con più continuità:
Spero che inizi un nuovo campionato per me, perché io lavoro ogni giorno per essere a disposizione di questa squadra, sono contento che questi tre punti siano arrivati.
È stata una partita intensa, con non poche difficoltà nel primo tempo, riscattate da una seconda metà di gara condotta con maggior incisività, anche grazie alla superiorità numerica.
E con gli impegni europei che ritornano a bussare alle porte di San Siro e di Milanello, l’attaccante suona la carica:
Vittoria importante per l’Europa? Dobbiamo goderci i tre punti, ma testa già al prossimo match. Dobbiamo tornare a Milano e lavorare duro per l’Europa.
Testa al prossimo 7 marzo, con il Milan che sotto il cielo meneghino cercherà di strappare nuovamente il pass per inseguire sino in fondo il sogno europeo.