Il giocatore rossonero ha chiarito la sua volontà direttamente a Zlatan Ibrahimovic. Cambiano i piani del Milan per la prossima stagione?
Ieri a Nyon si sono svolti i sorteggi dei quarti di finale di Europa League, con ben tre club italiani interessati, e sul calendario del Milan, proprio come lo scorso anno in Champions League prima con Napoli e poi con Inter, ci sarà un doppio derby italiano. Stavolta sulla strada dei Rossoneri ci sarà infatti la Roma di Daniele De Rossi, totalmente rivitalizzata dopo l’arrivo della sua bandiera, e intenzionata a raggiungere per il secondo anno consecutivo la finale della competizione.
Si prospettano quindi settimane importanti per i ragazzi di Stefano Pioli, chiamati a consolidare il piazzamento in Champions League e a continuare nel miglior dei modi il percorso europeo. Con il passare delle settimane, però, diventano sempre più prioritari anche i vari rinnovi dei giocatori che rischiano di andare in scadenza a fine giugno.
Su tutti c’è Olivier Giroud, il cui contratto scade proprio tra pochi mesi, con il Milan che vorrebbe quantomeno prolungare la permanenza in rossonero del francese fino al 2025. Al momento però il futuro dell’ex Chelsea resta un’incognita, anche se nelle ultime ore è arrivata un’importante novità: il numero 9 rossonero ha infatti comunicato la sua posizione a Zlatan Ibrahimovic, ex compagno di reparto e ora dirigente.
Giroud chiarisce: prima l’Europa League, poi la decisione sul futuro
Il rinnovo del classe ’86 non può che essere una priorità in casa Milan. Se è vero che la dirigenza si sta muovendo sul mercato per portare a Milanello un attaccante di spessore, è altrettanto vero che l’intenzione del club sarebbe quella di continuare assieme a Giroud, rendendolo ancor più uomo spogliatoio. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, al momento però la priorità del francese, come ribadito ad Ibrahimovic, è la vittoria dell’Europa League e solo dopo si prenderà una decisione definitiva sul futuro.
Il transalpino vuole infatti bissare il successo del 2019, quando vinse la coppa con il Chelsea di Maurizio Sarri contro il suo ex Arsenal (sbloccando anche la gara, poi terminata 4-1), aggiungendo quindi un altro trofeo alla sua già ricchissima bacheca. I discorsi sul rinnovo sono perciò rimandati ai prossimi mesi, con Giroud che dovrà decidere se restare al Milan ancora per un altro anno, se concludere la sua carriera all’estero o se addirittura appendere gli scarpini al chiodo.