Il Milan è pronto ad aprirsi ad un mercato da top club europeo: l’accordo potrebbe essere più vicino del previsto
A Casa Milan si respira un’aria strana. Disciolta, distesa, quasi come se la partita di questa sera non occupi troppo spazio nel pensiero milanista. La concentrazione del momento è dedicata al futuro.
E se da una parte l’andata contro lo Slavia Praga non è partita da sottovalutare considerando che questa è l’ultima chance di vincere un trofeo, dall’altra si vive una pericolosa convinzione – che nessuno ammetterà – di potercela fare senza troppi problemi.
I temi aperti sono due. Il primo è sempre il nuovo stadio, con il progetto San Donato che sembrerebbe prender sempre più quota; il secondo sono le collaborazioni di minoranza che siano interessate all’acquisto di quote della società e allo stesso tempo vogliose di investire nel Milan.
Milan come PSG e Newcastle
Secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Gerry Cardinale avrebbe avuto contatti approfonditi con Pif – fondo sovrano dell’Arabia Saudita – che avrebbe espresso pensieri positivi sulla possibile collaborazione.
Il nodo da sciogliere è il conflitto di interessi che la Uefa potrebbe non accettare. Infatti due club come quello rossonero e il Newcastle non potrebbero avere un investitore in comune socio di entrambe. E per sfortuna del Milan l’articolo 5 in questione vieta non solo la proprietà di maggioranza dei club, ma anche il fatto che il proprietario influenzi le decisioni. Sarebbe poco credibile ovviamente un socio di minoranza che investe centinaia di milioni di euro ma senza intervenire nelle decisioni.
Ecco perché l’ipotesi al momento appare più che mai remota. Pif comunque, non è l’unico fondo interessato. Nel Medio Oriente infatti, sono presenti diversi investitori di altissimo rango interessati all’acquisto di alcune quote del Diavolo. La sua storia da vincente in Europa, l’espansione degli ultimi anni in tutto il mondo, il ritorno sul tetto d’Italia, tutti fattori che hanno attratto i maggiori fondi.
Ora, resta da capire in vista del futuro quale di questi si avvicinerà di più al mondo rossonero. Gerry Cardinale come più volte dichiarato è aperto positivamente ai diversi dialoghi in cerca di un accordo che soddisfi tutti, a patto di mantenere la maggioranza.
Intanto la squadra di Stefano Pioli questa sera affronterà lo Slavia Praga a San Siro. Sarà molto importante non lasciarsi attrarre da questa calma piatta e giocarsela in maniera aggressiva sin dai primi minuti proprio come all’andata contro il Rennes.