Fiorentina-Milan, Pioli annuncia l’assenza in conferenza: “Non sarà convocato”

Il Milan torna in campo per la Serie A, domani sera ci sarà la Fiorentina. In conferenza stampa, oggi, parla Pioli.

Conclusa la sosta delle nazionali i colori rossoneri torneranno a vibrare. Domani alle ore 20:45 ci sarà la sfida esterna contro la Fiorentina. La squadra rossonera arriva da sei risultati utili di fila tra Serie A ed Europa League e vorrà tenere botta per scongiurare eventuali sorpassi della Juventus, ora alla terza piazza. Ad aspettarli domani ci sarà la squadra di Italiano che lotta per conquistare un posto nell’Europa che conta.

Oggi, in occasione del match di domani, si svolge la consueta conferenza stampa con Stefano Pioli davanti ai microfoni. Il tecnico rossonero risponderà alle domande dei giornalisti e parlerà della partita che attenderà il Milan domani sera. Non sarà una partita facile e la Fiorentina vorrà portare a casa un risultato utile ed importante ai fini della classifica. Di seguito le parole del tecnico rossonero in conferenza.

Le parole di Pioli in conferenza

Il tecnico emiliano finalmente potrà rischierare i suoi pupilli in campo dopo una settimana di stop dei campionati. In conferenza stampa ecco le sue parole sul match di domani e sull’atmosfera dopo il lutto in casa viola:

Pioli, le sue parole
Pioli, le sue parole in conferenza – Lapresse -Spaziomilan.it

Sarà particolare. Non è la prima volta che capita qualcosa di simile alla Fiorentina. I tifosi lì sono fantastici in queste situazioni. Questi lutti creano una grande famiglia, Barone è stata una grande persona, poi però ci sarà la partita da giocare. È una squadra forte la Fiorentina. Abbiamo fatto spesso fatica su quel campo e vogliamo fare meglio domani.

Parla poi sui nazionali rientrati a Milano e su chi sarà in grado di giocare o meno:

Chi è rimasto a casa ha recuperato, chi è andato con le nazionali è tornato bene tranne Kjaer che non sarà convocato. Pulisic invece ha lavorato tanto, lo valuterò bene domani. Adesso comincia un periodo che sarà decisivo. Si deciderà tutto in questi mesi. Dobbiamo salire di livello, sotto tutti gli aspetti. Saranno due mesi fondamentali.

Parla poi del gap con l’Inter e del suo futuro al Milan:

La distanza è reale, loro sono stati eccezionali. Non abbiamo sfruttato delle occasioni, ora siamo leggermente più vicini sul piano del gioco. Dobbiamo continuare così. Io penso al presente, alle prossime partite. A fine stagione si può parlare di altro ma adesso c’è il presente e basta e penso solo al Milan.

Poi parla anche della mancanza di Theo causa squalifica e di Giroud:

Ci mancherà molto. Il suo rendimento è devastante, ci da tante soluzioni e giocheremo con caratteristiche diverse ora sfruttando un giocatore diverso ma ugualmente importante come Florenzi. Ormai è un top nel suo ruolo Theo. Olivier invece è tornato come sempre, è determinato. Siamo concentrati su ciò che dobbiamo fare ora e non al futuro, è sempre disponibile e concentrato.

Infine si esprime così sul dubbio tra Bennacer e Adli:

Isma è il più forte nell’uno contro uno difensivo. È insuperabile nello strappare palla all’avversario. Può migliorare nella lettura di alcune situazioni, quando c’è da aspettare e da coprire la lettura degli spazi. Adli è meno abile nell’uno contro uno per caratteristiche ma ha letture interessanti.

 

Gestione cookie