Arriva la svolta improvvisa in casa Milan. Il fondo PIF sarebbe pronto a rivelare le quote della società rossonera.
È scoppiato il caos in casa Milan dopo la perquisizione effettuata dalla Guardia di Finanza in Via Aldo Rossi, quartier generale della società rossonera. La Procura di Milano ha riscontrato alcune anomalie nella cessione delle quote del club rossonero, passate da Elliott, fondo del finanziere Paul Singer, a RedBird di Gerry Cardinale. Inoltre, nel libro degli indagati ci sono sopratutto Giorgio Furlani, attuale amministratore delegato del Milan, e l’ex ad rossonero Ivan Gazidis. Entrambi sono accusati per “ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza”.
Stando alle imputazioni della Procura di Milano, la società rossonera sarebbe ancora di proprietà del fondo Elliott e non in mano a RedBird di Gerry Cardinale. Nel sequestro della documentazione avvenuta nella giornata di ieri, gli inquirenti hanno trovato anche delle carte che portano al fondo arabo chiamato PIF. Dunque, quelle che sembravano solo delle voci, in merito all’eventuale interesse del mondo saudita nei confronti del Milan, sono risultate veritiere dopo la perquisizione da parte della Guardia di Finanza.
Clamorosa svolta: il fondo PIF è pronto a rilevare il Milan
La perquisizione della Guardia di Finanza, secondo il quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’, ha portato a galla una documentazione in particolare, collegata in maniera diretta al fondo PIF. Da tempo giravano voci di un possibile interesse dell’Arabia Saudita per il Milan, rumors risultati veritieri dall’indagine aperta dalla Procura di Milano.
Dai documenti trovati dagli inquirenti, è emerso un documento in particolare, chiamato “Ac Milan Investor Presentation”, nel quale si fa riferimento ad un finanziatore legato al PIF. Stando ai documenti raccolti dalla Procura di Milano, gli arabi sono pronti a rilevare il 41,7% della società rossonera, con l’obiettivo di aumentare ulteriormente il proprio patrimonio netto, che tuttora sfiora i mille miliardi di euro. Lo scopo del fondo PIF è quello di consolidarsi nel continente europeo, anche attraverso lo sport. La missione araba è partita nel 2021, con l’acquisto del Newcastle United.
Il PIF sarebbe pronto a rilevare il Milan tramite il riacquisto del Vendor Loan per un valore di 487,5 milioni di euro. In pratica, si tratta di un prestito da 550 milioni di euro, rimborsabile nel corso di tre anni e con un tasso d’interesse del 7%, percentuale che il fondo RedBird ha avuto da Elliott. Gerry Cardinale, di fatto, dovrà restituire circa 665 milioni al fondo di Singer entro il 2025. Proprio in questo frangente è pronto ad entrare in gioco il PIF, acquistando il Vendor Loan e diventando il secondo azionista del Milan.