La questione San Siro non accenna a finire. Questa volta, però, le parole di Furlani chiariscono le intenzioni del club rossonero.
È da tempo ormai che le discussioni sullo stadio “Giuseppe Meazza” investono il comune di Milano e le due società calcistiche, Milan e Inter. I due club sin da subito si erano dimostrati scettici sulla possibilità di giocare ancora nella Scala del calcio, e la linea di indirizzo era stata quella di optare per stadi di proprietà.
Il Milan si è mosso da tempo concretamente, acquistando i terreni in zona San Donato. L’Inter, invece, ha virato verso l’opzione Rozzano. Il Comune di Milano, nella persona del primo cittadino, il sindaco Beppe Sala, ha invece insistito per la ristrutturazione di San Siro, chiedendo ai due club di giocare per un breve periodo nello stadio con una capienza ridotta per permettere i lavori di rinnovo.
Milan e Inter, però, sembrano ormai orientate verso degli impianti sportivi di proprietà. Sono chiare, infatti, le ultime dichiarazioni di Giorgio Furlani sulle intenzioni future del club rossonero.
Furlani dice “no” al nuovo San Siro
La posizione del club rossonero sulla questione della ristrutturazione dello stadio San Siro sembra netta e decisa. I rossoneri non hanno intenzione di proseguire la propria avventura nella Scala del Calcio, dividendo il terreno di gioco con i cugini nerazzurri.
Il Milan intende proseguire in autonomia, e la società non tiene nascosta la propria volontà. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio sul suo profilo social X, infatti, Giorgio Furlani avrebbe lasciato le seguenti dichiarazioni sulla questione San Siro:
“San Siro non soddisfa più gli standard necessari per i tifosi”.
Il dirigente rossonero, dunque, ancora una volta chiude le porte alla possibilità di continuare a solcare il terreno di gioco del San Siro. Sebbene l’impianto sportivo sia stato teatro di grandissime vittorie per il club rossonero e rappresenti un pezzo di storia per i tifosi e la società stessa, adesso è ora di cambiare. Furlani ha specificato come gli standard necessari per i tifosi siano ben altri, lasciando intendere che ormai anche il Milan debba allinearsi agli stadi di proprietà dei club, come fatto in Italia già da tempo dalla Juventus.
L’idea è quella di dare al Milan una casa rossonera, solo ed esclusivamente di proprietà del Diavolo: lasciare la Scala del Calcio non sarà affatto semplice, ma San Siro non può più rispondere a questa esigenza.