L’anticipo di Serie A fra Milan e Lazio si è appena concluso regalando qualche colpo di scena. Tre cartellini rossi, un gol annullato, poi finalmente Okafor in rete. Il commento del tecnico rossonero Pioli a DAZN.
L’anticipo del venerdì fra Milan e Lazio, valido per la ventisettesima giornata, ha appena calato il sipario. Una vittoria molto sofferta per gli ospiti, che accorciano così le distanze sulla Juventus – attesa a Napoli domenica sera e ora distante di un solo punto. I Biancocelesti, invece, restano ottavi, a pari punti proprio con i Partenopei.
Un campionato ancora pienamente nel vivo e che sta dimostrando l’importanza della ‘zona Cesarini’. Proprio come è accaduto stasera con il definitivo gol del vantaggio ad opera di Noah Okafor, giunto così a quota quattro gol in Serie A. Così come per due delle tre espulsioni in casa Lazio, ovvero quelle di Marusic e Guendouzi, che hanno fatto concludere la partita in 8.
Prima di Okafor, a movimentare la serata ci avevano pensato Luca Pellegrini, con il rosso rimediato al minuto 57 per somma di ammonizioni, e Rafael Leao, che aveva trovato la rete del vantaggio al 76esimo, annullata dal VAR per fuorigioco.
Una partita rocambolesca che ha regalato in extremis tre punti fondamentali ai ragazzi di Stefano Pioli, sia in ottica classifica che per rinsaldare l’umore di un gruppo altalenante. Ai microfoni di DAZN ha commentato l’incontro proprio il tecnico rossonero.
Lazio-Milan: le parole del tecnico rossonero Pioli
Un gol vittoria arrivato da una delle risorse più sorprendenti e incisive – da subentrato – del reparto offensivo. Complice anche la bravura di Stefano Pioli, che sa quali uomini schierare in campo nel momento giusto, quando i giochi si fanno complicati.
Il tecnico rossonero, davanti alle telecamere di DAZN, ha parlato di una partita nervosa, fallosa, abbastanza equilibrata nelle occasioni e gestita a ritmo troppo basso nella prima metà di gara, dove i Rossoneri avrebbero dovuto avere più velocità nel giro palla. Atteggiamento diverso, invece, nel secondo tempo, dove il Milan è riuscito a sfruttare gli errori della Lazio:
Nel primo tempo le nostre mezz’ali dovevano aprirsi un po di più, a destra abbiamo fatto bene, mentre a sinistra un po’ meno. Con la superiorità numerica era giusto schierare la seconda punta, per cercare di essere pericolosi.
Era importante per i Rossoneri terminare una partita senza subire reti, dopo tanti errori che hanno influenzato sino ad ora il percorso in campionato e non solo.
Un pensiero necessario, poi, anche all’Europa, per cui il tecnico suona la carica:
È un obiettivo, così come l’obiettivo è confermare o migliorare il terzo posto in classifica. Possiamo provare a prendere la Juve. Servirà grande concentrazione per superare il turno della coppa UEFA.
Non è di certo mancata la stoccata post confronto a Maurizio Sarri e al popolo laziale in polemica riguardo l’espulsione di Pellegrini:
Lui mi ha detto che la palla stava per uscire, ma l’arbitro non ha fischiato. Pulisic ha fatto la sua giocata, è un giocatore corretto. Non vedo perché ci dovevamo fermare noi, Pellegrini poteva buttare fuori la palla.
Un clima teso quello di stasera, che però non toglie la concentrazione che Pioli e i ragazzi del Milan mettono ogni settimana in campo. Concentrazione che non è stata intaccata neppure dalle parole di Cardinale: quando c’è un bel gruppo, l’importante è lavorare con sinergia e serenità.
Infine, le parole al miele su Zlatan Ibrahimovic, perno sempre più importante dietro le quinte rossonere:
Ibra? È strano adesso, è stato un mio giocatore e un compagno per i ragazzi, ma Zlatan si sta calando con grande volontà e competenza nel suo nuovo ruolo.