Il 30 giugno scadrà il contratto di Kjaer, che saluterà Milanello. La società ha messo nel mirino due profili per sostituire il danese.
Nel corso di questa stagione Mike Maignan è stato costretto ad addossarsi una brutta abitudine: raccogliere la palla dentro il sacco. Negli ultimi anni i suoi compagni si erano comportati egregiamente, specialmente nella gloriosa annata dello scudetto. Ma quella solidità difensiva si è trasformata in una fragilità eccessiva.
I numeri spaventano, e non poco in casa Milan. Il dato impietoso delle reti subite recita 48.Va anche detto che da settembre i rossoneri sono stati martoriati dagli infortuni e solo nelle ultime settimane hanno recuperato l’intero parco dei difensori. Ma questo non può essere un alibi. L’intero reparto arretrato è sotto accusa e qualcuno potrebbe saltare nella prossima finestra di calciomercato. A partire da Simon Kjaer.
Il contratto del danese scadrà il 30 giugno, giorno che quasi sicuramente coinciderà con l’addio al Diavolo. A partire da gennaio l’ex Roma ha cercato di tenere botta assieme al compagno Gabbia, ma il risultato è stato tutt’altro che soddisfacente
Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, al posto di Kjaer in via Aldo Rossi si medita sui possibili sostituti. Le piste più interessanti portano a Brassier del Brest, già seguito a gennaio. Il roccioso difensore andrà in scadenza nel 2025, così come Lacroix del Wolfsburg. Il Milan può così avvalersi di questo piccolo vantaggio per accaparrarsi uno, o magari entrambi i giovani a prezzo contenuto. Furlani e Moncada monitorano anche Adarabioyo, svincolato a partire da luglio e quindi già ingaggiabile.
Va invece dato merito al centrale azzurro ex Villareal, che dal suo ritorno ha tenuto maggiormente la barra dritta. La sua titolarità in questo rush finale potrebbe confermarsi, magari al fianco di Tomori. Al momento le statistiche dicono che è questa la miglior retroguardia che Pioli possa schierare. Questa gerarchia taglia fuori Thiaw e Kalulu.
Il tedesco ha vissuto un lungo periodo fermo per infortunio, ma nelle gare in cui è stato impiegato raramente l’ex Schalke 04 si è mostrato all’altezza (vedi match contro Inter o Monza). Difficilmente però il classe 2002 lascerà Milano. Più probabile, anche se non certa, la cessione del francese. La partenza dell’ex Lione, il cui rendimento è stato sotto le aspettative quando disponibile, sarebbe in ogni caso una plusvalenza.
Per il Milan la nuova linfa può giovare a tutto l’ambiente. C’è bisogno di togliere un po’ di ruggine dalla retroguardia e i pallini Brassier e Lacroix sono prospetti interessanti, da affinare e adattare ad un campionato tattico come la Serie A. Negli ultimi anni, però, Milanello si è rivelato un ottimo centro per i giovani talenti, da affiancare magari a centrali di esperienza stile Kjaer. Nella nostra opinione potrebbe essere una mossa arguta non compiere soltanto una mossa “giovane” in entrata, ma ingaggiare anche un profilo di maggiore esperienza per dare più equilibrio ad un reparto che quest’anno ha sofferto.
This post was last modified on 9 Marzo 2024 - 21:41