Prosegue il momento positivo del Milan di Stefano Pioli, che ieri ha superato per 1-0 il Napoli nel big match della 25ª giornata di Serie A. Intanto i rossoneri avevano fatto una proposta insieme ad altri club, ma è arrivata la risposta negativa da parte della Lega.
La prima parte di stagione è stata piuttosto travagliata per il Milan, anche a causa dei tanti infortuni. Ma ormai da diverso tempo, Pioli sembra aver trovato nuovamente la chiave per far rendere la sua squadra al meglio.
A testimoniare la crescita dei rossoneri è l’ottimo stato di forma che stanno vivendo ormai da circa due mesi. Intanto la dirigenza del Milan è attiva anche fuori dal campo, con una proposta presentata alla Lega Serie A che purtroppo è stata bocciata.
Serie A, rifiutata la proposta del Milan per cambiare il campionato
Da diverso tempo si parla di un cambiamento radicale da apportare al calcio italiano, e specialmente alla Serie A. Il campionato italiano sta perdendo sempre più appeal, anche a causa del formato della competizione rispetto ad altri campionati europei. Nelle ultime settimane, ci sono stati vari screzi tra i club di Serie A, la Lega ed il Governo, viste le diverse vedute sul futuro del calcio italiano. Ad alimentare gli screzi è l’abolizione del Decreto Crescita voluto fortemente dal Governo, che è difatti scomparso a partire dallo scorso 1 gennaio.
I top club di Serie A però sono in continua lotta per cambiare il futuro del calcio italiano e della Serie A. Da tempo si discute di una possibile riduzione delle squadre da 20 a 18 per il massimo campionato italiano. Nella giornata di venerdì c’è stato un incontro tra i vertici di Milan, Inter e Juventus con Gravina per parlare di questa soluzione. Nella giornata odierna, i club di Serie A si sono riuniti nell’assemblea di Lega per votare circa la riduzione del campionato a 18 squadre.
Purtroppo c’è stata una netta maggioranza dei voti a sfavore di questo cambiamento, con le sole Milan, Inter, Juventus e Roma a favore della riduzione a 18 squadre. La stessa Lega Serie A ha annunciato l’esito tramite un comunicato: “Nel corso della riunione, è stata ribadita la assoluta necessità di mantenere nello statuto federale il diritto di intesa, così come nei principali sistemi calcistici europei. È stato, inoltre, confermato l’attuale format a 20 squadre del campionato di Serie A”. Salta dunque la possibile rivoluzione della Serie A, che sarebbe potuta passare a 18 squadre come avviene già nel campionato tedesco e francese. Bocciata la proposta avanzata da parte dei vertici del Milan, insieme alla collaborazione di Inter e Juventus. Non è bastato il solo inserimento della Roma ai tre top club, che si sono visti ben 16 voti a sfavore del cambiamento in Serie A.