Quale sarà il futuro tra Stefano Pioli ed il Milan? Arrigo Sacchi ha le idee chiare sul futuro del tecnico rossonero.
Domani alle 20.45 San Siro ospiterà un grande classico che spesso si è visto in questi anni, tra campionato e Champions League, Milan contro Napoli.
Una sfida dal sapore intenso dove ognuna delle protagoniste ha bisogno della vittoria per una ragione diversa fra loro. I rossoneri hanno l’obiettivo di restare quanto più possibile attaccati alla scia di Inter e Juve. D’altro canto, i partenopei, sono alla ricerca di segnali di continuità in una stagione molto travagliata.
Questa sfida avrà un sapore diverso dalle altre per il tecnico dei padroni di casa che toccherà quota 220 presenze con il club lombardo: un traguardo che gli darà modo di entrare a far parte della storia del diavolo, eguagliando una figura illustre come Arrigo Sacchi.
Prossimo allenatore del Milan? Sacchi non ha dubbi su Pioli
Impossibile non affiancare il nome di Arrigo Sacchi quando si pensa alla storia della panchina di questa gloriosa squadra. Un tecnico storico, vittorioso e lungimirante che ha consegnato al club una serie infinita di trofei, riempiendo la bacheca di Casa Milan.
L’ex allenatore ha avuto modo di esprimersi alla Gazzetta dello Sport in merito al futuro di Stefano Pioli, troppo spesso additato come colpevole.
“Se continua così e se proseguono i miglioramenti, non vedo per quale ragione dovrebbe essere mandato via a fine stagione”. Ha detto l’ex Commissario Tecnico della Nazionale sul rendimento attuale della rosa del Milan.
“Sta lavorando con un gruppo di ragazzi che provengono quasi tutti dall’estero: non è facile, serve pazienza. I miglioramenti che si notano adesso sono frutto degli insegnamenti dell’allenatore, su questo non ho alcun dubbio. Stefano è un ottimo tecnico.” Ha aggiunto l’allenatore elogiando l’ottimo lavoro sin qui svolto da parte di Pioli con il diavolo in questi anni.
“Prima di arrivare al Milan era soprattutto un tattico, poi ha avuto un’evoluzione e adesso mi sembra che sia uno stratega”. Ha concluso l’intervista Sacchi suggerendo alla società di proseguire a puntare sul tecnico parmense in chiave futura.
Sarà dunque cruciale, la così detta prova del nove questa parte finale della stagione per l’allenatore rossonero, che dovrà superare l’ennesimo banco di prova. Un compito che sarà reso ancor più complicato data l’ombra e lo spettro di Antonio Conte che verte alle sue spalle.