Le voci sul futuro di Pioli si fanno sempre più insistenti. La partita con il Rennes può rappresentare una svolta per l’allenatore.
Il Milan è una situazione da limbo. Da un lato la consapevolezza che lo Scudetto sia ormai andato, probabilmente ben prima della disfatta di Monza. Dall’altra la necessità di trovare uno stimolo per il finale di stagione, puntando quasi tutto sull’Europa League. È chiaro che il giardino di casa sia la Champions League, ma un trofeo europeo non fa mai male in generale. Inoltre alla società farebbe piacere portare a casa la seconda serie continentale per i vari premi UEFA. In più c’è da aggiungere che questa potrebbe essere l’ultima spiaggia di Pioli per restare sulla panchina rossonera.
Infatti questo è uno degli ultimi appigli a cui Pioli può provare ad aggrapparsi per cercare di rimanere sulla panchina del Milan anche nella prossima stagione. Non è un segreto che diversi rumors vedono Conte e Thiago Motta come principali profili per la prossima stagione, anche se quelli legati all’ex Juve stanno forse sfumando. Tuttavia in casa Milan è chiaro che si voglia fare un passo avanti, a meno di un miracolo. Miracolo che, secondo Il Corriere dello Sport, coincide con la vittoria dell’Europa League. Infatti un ottimo cammino europeo potrebbe salvare sia la stagione rossonera che quella di Pioli.
Il futuro di Stefano Pioli appare decisamente nebuloso. Le voci sui possibili avvicendamenti di Thiago Motta e Conte si susseguono e cambiano tutti i giorni, dimostrando come la situazione sia in divenire. In particolare, come raccontato da Il Corriere dello Sport, l’unica speranza di Pioli sarebbe quella di portare a Milanello l’Europa League. Per questo motivo il tecnico rossonero non andrà a riproporre il turnover di campionato, turnover che ha lasciato il segno nella disfatta di Monza. Dunque nella sfida di domani al Rennes ci sarà spazio dal primo minuto per i titolarissimi.
Nonostante il Milan sia forte del 3-0 dell’andata, Pioli non proporrà alcun turnover nella sfida di ritorno contro il Rennes. Di conseguenza ci sarà il solito Maignan a comandare la retroguardia rossonera, formata dai soliti noti con asterisco su Thiaw. A centrocampo invece per Reijnders, Loftus-Cheek e Musah, complici le condizioni non idilliache di Bennacer. Davanti spazio per il tridente pesante con Leao, Giroud e Pulisic. Il messaggio è chiaro ed è rivolto all’ambiente ed alle pretendenti al trofeo: il Milan c’è. Anche perché la vittoria dell’Europa League rappresenta veramente l’ultima spiaggia per Stefano Pioli in rossonero. In caso di uscita prematura le strade dell’allenatore e del Diavolo si spereranno verosimilmente a fine stagione.