Milan, il tecnico ha le idee chiare sul suo futuro e le ha confermate durante un’intervista esclusiva. Tra gli obiettivi c’è la vittoria della Champions League.
Il Milan è nel pieno di un momento super positivo, questo 2024 infatti è stato ricco di risultati positivi per i rossoneri a parte il pareggio con il Bologna. Questa continuità ritrovata nella seconda parte di campionato ha ridato fiducia oltre che alla squadra anche alla posizione di Stefano Pioli in panchina. Nelle ultime settimane del 2023 sempre più insistenti erano le voci che vedevano sempre più concreto l’addio di Pioli alla fine di questa stagione. Ora però ritrovato l’entusiasmo le cose sembrano essere differenti. La conferma del mister non è di certo scontata però sicuramente adesso è ritornata ad essere un’opzione valida. Molto dipenderà anche dal percorso del Milan in Europa League.
I nomi dei potenziali sostituti di Stefano Pioli sono stati: Thiago Motta, Farioli e anche Antonio Conte, quest’ultimo è stato sicuramente il profilo più chiacchierato, visto il suo passato da allenatore prima della Juventus e poi dell’Inter, stagione in cui ha riportato lo scudetto a Milano.
Proprio in queste ore Antonio Conte ha rilasciato una lunghissima intervista esclusiva concessa al Telegraph. L’allenatore salentino non ha nominato nessun club in particolare, però ha parlato di quelle che sono le sue proiezioni future in ambito lavorativo e non solo. Di seguito le sue parole:
Sulla differenza tra vincere e divertire:
“Se l’obiettivo finale è vincere il campionato e sollevare trofei, è importante offrire intrattenimento al pubblico. Ma essere solo una squadra divertente non basta se vuoi vincere. Lo so perché ho allenato le migliori squadre e loro chiedevano sempre di vincere. Per me adesso è impossibile lavorare per un team per divertire, perché l’aspettativa è sempre quella di vincere. Se non vinci hai fallito. La migliore opzione possibile è divertire e vincere. E per essere celebrato, devo vincere. Altrimenti gli altri aspettano di festeggiare il mio fallimento. Questa è la verità”.
Conte poi ha proseguito descrivendo quello che farebbe se tornasse ad allenare un club ad alti livelli, quale modulo adotterebbe per vincere:
“La gente pensa che il 3-5-2 sia un sistema difensivo, non è vero. Ripeto, non è vero. Puoi vedere quanti gol segnano le mie squadre in ogni stagione. Non dipende dal fatto che siano tre o quattro in difesa, dipende da come costruisci la squadra e costruisci l’attacco. Allo stesso tempo, non va bene essere troppo offensivi. E nemmeno troppa difesa. Bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori e adattarsi a loro. La mia esperienza mi dice che se vuoi vincere il campionato o alzare un trofeo, devi avere una squadra stabile”.
Infine Conte ha chiarissimi quelli che sono gli obiettivi prima di chiudere la sua carriera, vincere la Champions League:
“Mio padre mi ha spinto a rientrare in fretta, ma è importante ricaricarsi, fisicamente e mentalmente. Adesso il mio unico problema è che ho troppa energia e sto dando fastidio a mia moglie! La gente pensa che sia semplice, ma devi restare nel club giusto, un club che corrisponda alle tue ambizioni, un club pronto a fare l’ultimo passo per vincere la Champions League. Vorrei regalare questa gioia a mio padre. Mi ha detto ‘Voglio vederti sollevare la Champions League’. Non è semplice, ma tutti possono avere un sogno”.
This post was last modified on 14 Febbraio 2024 - 14:08