L’arbitro Andrea Colombo nel mirino della stampa. La sue scelte in occasione di Monza-Milan sono finite nel vortice delle critiche.
Nella giornata di ieri, il Milan di mister Stefano Pioli è andato incontro alla sua prima sconfitta di campionato del 2024, arrivata dopo nove risultati utili consecutivi. Sono diversi i fattori che sono costati caro alla squadra rossonera a margine del match contro il Monza: dal turnover troppo ampio di Pioli fino ad arrivare ad un atteggiamento poco lucido e incisivo nel corso della gara.
Il Milan è tornato a mandare giù il boccone amaro della sconfitta a causa di diversi errori, commessi specialmente da mister Stefano Pioli nelle scelte di formazione. Tuttavia, a svolgere un ruolo significativo nella sconfitta dei rossoneri è stato anche l’arbitro Andrea Colombo, direttore di gara di Monza-Milan. Il fischietto di Como è finito nel tritacarne della stampa dopo essersi reso autore di alcuni episodi controversi, che hanno fatto discutere. Sul ko della formazione lombarda, di fatto, c’è anche l’impronta dell’arbitro Colombo, protagonista di una direzione decisamente negativa.
La prestazione raccolta dall’arbitro di Monza-Milan non ha convinto affatto. La direzione del fischietto appartenente alla sezione di Como è finita nel mirino della stampa, che non hanno usato mezzi termini per definire la prova di Andrea Colombo di ieri sera.
L’episodio che più ha fatto discutere riguarda quello che ha portato all’infortunio alla testa di Michele Di Gregorio, andato ko in uno scontro con il suo compagno di squadra Andrea Carboni. In quel frangente, l’arbitro Andrea Colombo ha fermato il gioco per un presunto fallo di Theo Hernandez proprio su Carboni. Dai frame, però, si vede una chiara trattenuta del calciatore brianzolo nei confronti del terzino francese, contatto che ha creato un velo di incertezza sulla decisione assunta dal direttore di gara. Da quella punizione è poi nata poi l’azione che ha portato al rigore per il Monza e il conseguente vantaggio brianzolo.
L’episodio è finito anche sotto la lente d’ingrandimento dell’opinionista arbitrale, Luca Marelli, che ai microfoni di Dazn si è mostrato deciso nel giudicare il contatto Carboni-Theo Hernandez: “Nella trattenuta a Theo Hernandez ha rischiato molto, ma è la classica valutazione di campo. Se fosse stato fischiato il rigore il Var non sarebbe potuto intervenire”.
La direzione di Andrea Colombo ha fatto discutere sopratutto la stampa, in particolar modo il quotidiano ‘TuttoSport’. All’arbitro di Como è stato inferto un 5 in pagella dopo la gara di ieri, accompagnato da un giudizio ovviamente negativo: “Al Milan manca un rigore (Andrea Carboni affossa Theo Hernandez) e l’errore è doppiamente grave perché il penalty che fischia per il Monza nasce proprio dall’inesistente fallo in attacco fischiato a favore dei padroni di casa. Sul rosso a Jovic lo guida il Var, ma nessuno vede le reiterate provocazioni di Izzo“.