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Pioli: “Rigori? Ho fatto una scelta”, poi spiazza tutti su Conte

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Frosinone, in programma domani alle 18.

Il Milan è pronto per scendere in campo contro il Frosinone. La sfida, valida per la 23esima giornata di Serie A, andrà in scena al Benito Stirpe alle 18 di domani. In palio i tre punti che potrebbero riavvicinare il Diavolo ad Inter e Juventus, impegnate nello scontro diretto do San Siro. Come di consueto Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match.

Frosinone-Milan, parla Pioli

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Frosinone, con i rossoneri arrivano dal pareggio interno con il Bologna. L’allenatore del Milan ha toccato diversi temi, tra cui l’assetto tattico, l’importanza della sfida e molto altro.

Frosinone-Milan, lo sguardo di Pioli (LaPresse) – SpazioMilan

Sull’emotività del gruppo:

La cena era programmata da prima della partita. I ragazzi l’hanno sfruttata bene. Il lavoro che ho visto mi ha rassicurato e la squadra è consapevole di dover migliorare alcune situazioni. La stagione è lunga e ci può dare soddisfazioni

Su Inter-Juve:

C’è domani Frosinone-Milan. Non possiamo non mettere tutto quello che abbiamo su domani. Di Francesco sta facendo un grande lavoro e la sua squadra propone un ottimo calcio. Dobbiamo fornire un’ottima prestazione per tornare a vincere

Su Bennacer:

Tutti conosciamo le sue qualità. Può darci tanto in diversi termini. In Coppa d’Africa ha avuto un leggero infortunio, ha recuperato, ma non può avere un grande minutaggio. Però è a disposizione

Sui rumors in panchina:

Non mi dà nessun fastidio. Un po’ mi annoia, ma abbiamo visto in settimana due miei colleghi annunciare 5 mesi prima il loro addio a due panchine prestigiose. Quello che conta è che noi vigliamo dimostrare il nostro valore. Poi non mi preoccupa, perché vogliamo rendere questa stagione positiva

Sul Bologna:

Abbiamo rivisto e valutato le situazione, siamo più consapevoli. Il nostro è un momento positivo, volevamo quella vittoria, ma è inutile pensarci ora. Possiamo e vogliamo difendere meglio in alcune situazioni. Domani vogliamo tornare a casa con i tre punti

Sui rigori e gerarchie:

Io l’ho decisa e domani la comunicherò alla squadra

Sul mercato:

Non è arrivato un altro difensore perché il mercato non ne ha creato le opportunità nell’ultima settimana. Cercavamo un difensore di livello e pronto, quindi non da un altro campionato, che non dovesse imparare la lingua, uno da non dover mettere a posto. Non si sono create le possibilità di migliorare la rosa. Pellegrino ha bisogno di giocare perché in questo momento con noi avrebbe fatto fatica

Sul momento ed il passato:

Non si può andare troppo indietro. Calhanoglu non è con noi da anni e abbiamo vinto lo Scudetto senza. Kessié ha fatto un’altra scelta. A me piace la mia squadra. Viviamo un buon momento, anche se per noi pareggiare le partite è come una delusione per le aspettative che abbiamo. A oggi abbiamo fatto 5 gol in più e ne abbiamo subiti 5 in meno rispetto allo scorso anno. Non significa che stiamo facendo tutto bene, anzi dobbiamo migliorare ed il gruppo lo sa. Non siamo da metà classifica. Vogliamo vincere più partite possibili e alla fine tireremo le somme

Sulla fase difensiva:

Non è un problema di uomini. La fase difensiva è questione di determinazione, organizzazione comunicazione, attenzione ed intensità. In queste cose dobbiamo migliorare, al di là delle caratteristiche diverse di alcuni giocatori. Il centrocampo di oggi ha caratteristiche diverse. Creiamo di più ed abbiamo subito meno gol. La squadra di quest’anno deve fare un gol più degli altri

Sul raggiungimento degli obiettivi:

Io credo molto nei miei giocatori. I confronti che ho avuto in settimana mi convincono sempre di più di avere un gruppo forte tecnicamente e mentalmente. Poi scommettere non si può

Sul profilo del difensore:

Ho detto l’identikit per questa sessione di mercato. Doveva arrivare e darci una mano subito, non tra un mese e mezzo. Poi per le prossime sessioni è un’altra roba. Le opportunità non sono state ritenute all’altezza di migliorare il nostro organico. Preferiamo puntare su Simic. Per il centrocampo con il ritorno di Bennacer siamo a posto

Tra obiettivi e Scudetto:

È giusto avere come obiettivo cercare di vincere tutte le partite da qua alla fine

Sull’andata:

È stata una vittoria netta nel risultato, ma non così semplice nello sviluppo della partita. Il Frosinone gioca bene e punta sempre l’uomo con giocatori di qualità. Propongono calcio offensivo ed in casa alzano l’intensità. Abbiamo le qualità per affrontare la partita bene

Lista UEFA:

Il dubbio nella lista UEFA non è tra Simic e Terracciano. Simic può entrare solo il lista A, ma non ci sarà. Noi cerchiamo di comandare le partite, ma quando difendiamo dobbiamo farlo bene

Sempre sulla lotta Scudetto:

Le due davanti stanno facendo un percorso migliore del nostro ad oggi. Però continuate a farmi domande su cose che mi danno fastidio. A me dà fastidio non aver vinto domenica perché potevamo portare i tre punti a casa. Ora ci si aspetta, giustamente, che possiamo rivincere lo Scudetto. Aspettiamo la fine e vediamo, ma non ci dà fastidio. Conosciamo le nostre qualità, poi la squadra sa lavorare al meglio quando ci sono passi falsi

Sul rigore contro il Bologna:

Noi abbiamo uno stile di gioco dove preferiamo correre in avanti. Se riesci ad interrompere la costruzione del gioco dal basso ha poi più possibilità di impedire di arrivare in una zona pericolosa di campo. Poi acquisisci forza e positività dentro la partita. Dall’altro lato costruire bene dal basso ti dà opportunità. Poi siete voi a parlare di tattica, io di mentalità e strategia. Contro il Bologna sul rigore tutta la squadra era sottopalla, non serviva né correre avanti né indietro. Eravamo sei contro tre, bisogna fare meglio in queste situazioni. Preferiamo correre in avanti, ma se dobbiamo stare bassi lo facciamo

Sulla costanza in Champions League:

Quest’anno è mancata concretezza ed un po’ di fortuna, il calcio è anche quello. In generale per stare lì sempre ti devi abituare, ma non ci siamo riusciti

Su Bennacer e Adli:

Bennacer abbia un uno contro uno superiore in entrambe le fasi. Però Adli sta lavorando bene e tanto, migliorando in fase difensiva. Possono benissimo giocare insieme

Sulle difficoltà possibile con il Frosinone:

Dobbiamo essere bravi a ricompattarci ed aggredire immediatamente. Con il Bologna abbiamo preso un brutto primo gol perché siamo stati poco reattivi a scappare con tutto il centrocampo

Sul sentire il pericolo ed una difesa ottimista:

È una lettura che ci può stare. Soprattutto in alcuni momenti dobbiamo avere le antenne più dritte ed annusare il pericolo prima

Queste le parole di Pioli alla vigilia di Frosinone-Milan.

 

This post was last modified on 3 Febbraio 2024 - 13:18

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Published by
Enrico Coggiola