La decisione del Giudice Sportivo in seguito agli episodi verificatisi nella gara casalinga contro l’Atalanta.
Il Milan non ne esce indenne dalla gara contro l’Atalanta. Oltre alla beffa del pareggio, che i rossoneri hanno subito per un rigore trasformato da Koopmeiners al 42′, per un presunto fallo di Giroud su Holm, il rimorso è quello di non aver potuto accorciare sulla Juventus seconda in classifica.
Mentre i bianconeri, infatti, sono riusciti a vincere all’ultimo respiro sul Frosinone di Di Francesco grazie alla rete di Rugani allo scadere del secondo tempo, il Milan non è stato in grado di sbloccare il risultato. Il gol (dopo appena tre minuti) di Leao non è stato sufficiente ad ipotecare il match. Così, allo stadio San Siro, il match si è concluso per 1-1 con le reti di Leao e Koopmeiners. I nerazzurri strappano un punto pur non avendo brillato in questa prestazione, e il Milan di Stefano Pioli ne esce deluso e amareggiato.
Oltre al punto probabilmente regalato dal Milan (vista la prestazione dei rossoneri), è giunta nella giornata odierna anche la decisione del Giudice Sportivo in seguito agli episodi verificatisi durante il match.
La decisione del Giudice Sportivo: multa da 10.000 euro al Milan
“Ammenda di € 10.000,00: alla Soc. MILAN per avere suoi sostenitori, al 42° e 45° del primo tempo, indirizzato un fascio di luce-laser in direzione di due calciatori della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.
Diecimila euro di multa dunque per i rossoneri, che ancora una volta dovranno pagare per il comportamento scorretto dei propri tifosi che hanno utilizzato un fascio di luce-laser verso i giocatori del club bergamasco.
Milan-Atalanta, dunque, continua a far parlare: da un lato, oggetto di querelle ancora la decisione arbitrale di concedere il calcio di rigore ai bergamaschi, dall’altro, i comportamenti scorretti da parte dei tifosi costringono i club a pagare di tasca propria per simili atti che non possono per alcun motivo rimanere impuniti.