La panchina di Stefano Pioli, nonostante il buon momento, è sempre scossa da continui rumors di mercato sul futuro dell’allenatore.
Il Milan ha incassato di buon grado la vittoria di “corto muso” contro il Napoli. Una vittoria in parte in site allegriano che le ha permesso di accorciare proprio sulla Juventus in classifica. Infatti i bianconeri stanno vivendo il loro momento peggiore in stagione, dimostrato dall’unico punto conquistato in tre partita. Intreccio con l’Udinese che porta brutti ricordi ai tifosi rossonero, siccome anche il Diavolo era caduto in casa contro i friulani. Tuttavia quel momento, quasi disperato, sembra ormai alle spalle per il Milan che nelle ultime uscite ha trovato una sana dose di continuità.
Proprio quella continuità che era mancata nella fase autunnale di campionato, secondo tanti imputabile a Stefano Pioli. Non è un segreto che la posizione del tecnico del Milan sia, secondo i rumors, quantomeno precaria. In particolare i motivi sono due: l’eliminazione dalla Champions League e i tentennamenti autunnali di cui abbiamo parlato. Dall’altro lato c’è però da registrare la buona ripresa rossonera, tanto da aver praticamente ripreso la Juventus. Tuttavia, secondo diversi opinionisti, tutto ciò non basterà a Pioli. Infatti i rumors sul prossimo allenatore del Milan si dividono tra Thiago Motta e Antonio Conte.
La situazione di Stefano Pioli sulla panchina del Milan è quantomeno complicata. Da un lato c’è la distanza con l’Inter in campionato e l’uscita prematura dalla Champions League, dall’altro la voglia dei tifosi di vedere un nome nuovo sulla panchina rossonera. Se ci aggiungiamo i rumors che riguardano Conte e Thiago Motta il gioco è fatto. Inoltre Simone Braglia, ex portiere del Milan tra le altre, ha detto la sua sul tema allenatore ai microfoni di TMW Radio.
Braglia è partito senza mezzi termini: “Ha fatto il suo tempo. Se vado a valutare quella che è stata la valorizzazione dei giocatori in rosa, da quando è stato allontanato Maldini, i giocatori sono regrediti”. Quindi non ci sono possibilità, secondo l’ex portiere, di vedere ancora Pioli sulla panchina del Milan. Braglia ha poi continuato così: “Theo, Leao, non hanno fatto quel miglioramento visto in precedenza. Pioli comunque ha dato tantissimo e la società spesso non è stata all’altezza nel sostenerlo”. Quindi la colpa non è da addossare a Stefano Pioli, ma è chiaro che per Braglia il ciclo sia ormai arrivato alla fine. Tuttavia c’è ancora un campionato da finire ed un’Europa League da aggredire per Pioli. Chissà che un miracolo non possa far cambiare idea a Braglia e far sparire i rumors.
This post was last modified on 13 Febbraio 2024 - 17:13