Critiche pesantissime per l’attaccante del Milan. La sua prestazione a dir poco negativa contro il Monza sta facendo discutere.
È subentrata amarezza e sconforto in casa Milan dopo la pesante sconfitta subita all’U-Power Stadium contro il Monza di Raffaele Palladino. La squadra brianzola ha interrotto la striscia di risultati utili consecutivi in campionato del club rossonero a quota nove, rifilandogli una perentoria lezione. Il Milan ha visto sfumare quello che poteva essere il sorpasso sulla Juventus di Massimiliano Allegri, incassando un sontuoso 4-2 dalla formazione di Raffaele Palladino. Il club rossonero, di fatto, non è riuscito a sfruttare il passo falso dei bianconeri in quel di Verona, rinviando al prossimo turno di campionato l’assalto al secondo posto. La compagine lombarda, di fatto, resta terza in classifica, a –2 dalla Juventus di Massimiliano Allegri.
Sono diversi ad essere finiti sul banco degli imputati tra le file del Milan, tra questi c’è senza dubbio mister Stefano Pioli. Il tecnico rossonero è stato additato come il principale colpevole della sconfitta subita in quel di Monza. Il turnover troppo massiccio ha fatto storcere il naso a molti, specialmente ai tifosi rossoneri. Tra gli indiziati principali che hanno portato ad una brusca battuta d’arresto c’è anche Luka Jovic. L’attaccante serbo, in occasione del match contro il Monza, si è mostrato alquanto immaturo. La sua prestazione, di fatto, è diventata oggetto di critica. Dopo la prova negativa fornita ieri, culminata da un’ingenua espulsione, il centravanti classe 1997 dei rossoneri è finito nel mirino della stampa.
Pioggia di critiche per Jovic
La prestazione raccolta da Luka Jovic a margine dell’ultima sfida di campionato non è passata inosservata, anzi. L’attaccante rossonero si è dimostrato tutt’altro che utile contro il Monza, aggravando ulteriormente la situazione della squadra di Pioli con un’ingenua espulsione.
Nella ripresa, quando il Milan era ancora sotto di due reti, Luka Jovic si è lasciato andare ad un gesto di rabbia, rifilando una manata inspiegabile all’indirizzo di Izzo. Gesto antisportivo che è costato all’attaccante serbo il cartellino rosso, obbligando i suoi compagni di squadra a giocare in dieci uomini per una buona parte della ripresa.
Nonostante l’inferiorità numerica, il Milan era comunque riuscito a cambiare lo spartito della gara, rimontando il 2-0 con i gol di Oliver Giroud e Christian Pulisic. Remuntada che, però, il Monza ha infranto nell’extra time, prima riportandosi in vantaggio con Warren Bondo e poi calando il poker con Lorenzo Colombo, giocatore di proprietà del Milan.
Dopo la prestazione a dir poco deludente, Luka Jovic è finito nel mirino della stampa. In molti, hanno giudicato la prova dell’attaccante serbo alquanto negativa. I voti per il centravanti del Milan sono stati praticamente bassissimi.
Il Corriere dello Sport ha rifilato al calciatore ex Fiorentina un 4 mostrando pochi dubbi nel definire la sua prova: “Disastrosa anche la sua serata. Sbracciata da cartellino rosso. Errore pesante che lascia il Mi- lan in 10 per tutta la ripresa”.
Ancor più pesante è stato il giudizio de ‘La Gazzetta dello Sport’, che ha rifilato all’attaccante serbo un 3 in pagella: “Sveglia il Milan con la terapia d’urto: lo lascia in 10. Seriamente: dà una manata a Izzo, alla gara e al suo bel momento. A 26 anni, non è da giocatore di alto livello. In campo? Mah, una girata su Mari”.
Mano pesante anche quella adottata da TuttoSport, che ha giudicato la prestazione di Jovic da 4: “È un pollo ad abboccare all’esca che gli tende Izzo. Prima, comunque aveva combinato poco”.