Con Olivier Giroud che si avvia verso i 38 anni e verso l’addio al Milan, i rossoneri pensano al nuovo numero 9 da inserire al fianco di Leao e Pulisic.
La serata da incubo di Milan-Bologna ha sottolineato una grave carenza nell’assetto del diavolo in zona offensiva. Complice l’errore dal dischetto e una prestazione nel complesso totalmente insufficiente, Olivier Giroud si avvia verso quello che può essere l’ultimo suo finale di stagione in maglia rossonera. Il primo aspetto che non si può sottovalutare è sicuramente l’età, con l’attaccante francese che a settembre compirà 38 anni. Poi, non si può trascurare la tenuta fisica, con difensori sempre più veloci e allenati alle doppie marcature.
Fino a questo momento il vice campione del mondo in stagione ha marcato 26 presenze, 11 gol e 8 assist con l’unico gol in Champions League arrivato in quella che probabilmente è stata la sua miglior prestazione dall’inizio della stagione, quel Milan-PSG che aveva illuso tutto il popolo rossonero. Se da una parte non sono certamente numeri da giocatore sulla via del tramonto, dall’altra è innegabile che una squadra come il Milan necessiti a tutti i costi di un numero 9 pronto a garantire almeno 25 gol in campionato ogni stagione, un profilo alla Lautaro Martinez o Dusan Vlahovic per intenderci.
I nomi che circolano stanno passando tutti sotto la lente d’ingrandimento a Casa Milan, da Jonathan David – che ha praticamente gli stessi numeri di Giroud in questa stagione – a Gimenez del Feyenoord, altro profilo da non scartare. Ce n’è uno però, che in questo momento dalle parti di Milanello ha un sapore agrodolce per così dire, un olandese che fa gola ma allo stesso tempo non ha mancato di colpire quando ne ha avuto l’occasione, parliamo ovviamente di Joshua Zirkzee. Al netto del gol che ha gelato San Siro e che ha aperto il match di sabato, il 22enne di Schiedam, ha una situazione particolare su cui occorre fare un quadro chiaro e completo.
Il Bologna lo acquista dal Bayern Monaco due estati fa a 8,5 milioni di euro, tenendo però, due assi in mano. Il primo è la clausola da 40 milioni nel caso i bavaresi vogliano procedere con l’acquisto del cartellino, opzione che permetterebbe di trattare direttamente con l’entourage del giocatore; il secondo è il 50% sulla rivendita del Bologna a qualsiasi altro club. Composto il quadro, ora è più facilmente intuibile come il suo prezzo sia ulteriormente salito dopo la rete al Milan, ma soprattutto dopo l’ennesima gigantesca prestazione. Secondo TuttoSport, i rossoblu sarebbero pronti a chiedere addirittura 60 milioni di euro.
Il Milan dalla sua può provare ad avvicinarsi offrendo non solo il cartellino di Saelemaekers, ma anche quello di alcuni giovani promesse che hanno dimostrato di saperci stare ad alti livelli, poi con i 22 milioni provenienti dal riscatto quasi sicuro di Charles De Ketelaere, ecco che Furlani può tentare l’assalto.
This post was last modified on 29 Gennaio 2024 - 10:16