Dopo il ritorno di Matteo Gabbia dal prestito al Villareal e l’arrivo di Terraciano dal Verona, i dirigenti del Milan sono pronti a sfruttare le occasioni di mercato di gennaio. Per la difesa invece, la decisione spiazza tutti.
Moncada e Furlani, subentrati a Paolo Maldini e Riky Massara ai piani alti di Casa Milan, hanno senza dubbio fatto esplodere l’entusiasmo dei tifosi durante l’estate, acquisto dopo acquisto, si sono guadagnati la fiducia della gente dopo la dolorosissima cessione di Sandro Tonali. Come accaduto anche nel 2017, dopo un calciomercato all’insegna delle ‘cose formali’ di Fassone e Mirabelli, i risultati sono mancati soprattutto per le alte aspettative che i tifosi avevano nella squadra.
Ritornando ai giorni nostri, una delle cause di questa debacle nella prima parte di stagione – ponendo fine a quasi tutti gli obiettivi di stagione e all’ipotesi di alzare al cielo almeno un trofeo – sono stati gli infortuni, soprattutto in difesa. Thiaw, Kalulu, Tomori, Pellegrino, Florenzi e con Kjær non in condizione, i rossoneri si sono visti costretti ad accentrare Theo Hernandez, rinunciando così alle sue famose scorribande sulla fascia sinistra in combinazione con la stella Leao.
Il grande colpo in difesa che tutti si aspettavano a gennaio potrebbe non arrivare mai. Secondo le ultime indiscrezioni, nel centro decisionale rossonero si proseguirebbe con la linea riflessiva per evitare un investimento forzato. Dopo le recenti prestazioni di Theo Hernandez come centrale di difesa, si attenderebbe per il rientro di almeno uno dei titolari e nel frattempo si darebbe spazio al giovanissimo Jimenez, che al netto dell’ingenuità commessa nell’ultimo match di Coppa Italia, si è guadagnato la fiducia di Pioli e dei compagni sul campo.
Tutti i discorsi sul papabile colpo in difesa quindi, verrebbero rimandati irrimediabilmente in estate dopo un’adeguata riflessione sulla guida tecnica con un possibile cambio sulla panchina. I nomi che circolano nell’ultimo periodo sono tre: Antonio Conte, definibile ‘la certezza’, dopo i svariati successi prima con la Juventus e poi con l’Inter; Raffaele Palladino, grande trascinatore del Monza di Adriano Galliani, capace di imporre un gioco armonioso e di valorizzare tutti i giocatori in rosa; Thiago Motta, la grande sorpresa di questo campionato, capace di elevare Zirkzee come uno dei centravanti più in luce in Europa, portando il suo Bologna a giocarsi addirittura un posto fra le prime 4 del campionato. Dopo un’estate rivoluzionaria, all’insegna di colpi di mercato, ora la proprietà e la dirigenza non vogliono più sbagliare.
This post was last modified on 13 Gennaio 2024 - 12:54