Alla vigilia di Udinese Milan, mister Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida in programma sabato 20 gennaio alle ore 20:45
Il Milan da terzo in classifica, reduce da tre vittorie consecutive in Serie A, si prepara ad affrontare una gara ostica in casa dell’Udinese. I friulani sono infatti reduci da un pareggio in casa della Fiorentina, ma tra le mura amiche hanno conquistato appena 9 punti in stagione. Pioli è chiamato a vendicare la sconfitta dell’andata e potrebbe inoltre approfittare l’impegno dell’Inter in Supercoppa Italiana per ridurre il gap con il primo posto.
Udinese Milan: Pioli in conferenza stampa
Mister Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida in programma sabato 20 gennaio alle ore 20:45, gara valevole per la ventunesima giornata del campionato di Serie A.
Queste le dichiarazioni dell’allenatore rossonero:
SULLE PARTITE SOFFERTE GIOCATE AD UDINE – “Dobbiamo pensare solo a quello che dovremo fare domani. Loro stanno bene e vengono da buoni risultati, ma lo stesso vale per noi. Entrambe le squadre proveranno a superarsi”.
SULLA CRESCITA DI ADLI – “Yacine è sempre stato molto disponibile, anche nella scorsa stagione, nonostante abbia giocato poco. È sempre stato molto professionale e convinto delle sue qualità. Parlando con lui la scorsa estate, ed ha dato la sua disponibilità a giocare in questo ruolo. Se in estate c’era qualche dubbio su questa sua nuova posizione, ora non c’è alcun dubbio”.
MILAN SETTATO MENTALMENTE – “Non dobbiamo avere alcun timore, ma sempre la volontà e la lucidità per performare al massimo. Nel girone di ritorno vogliamo fare meglio rispetto a quello d’andata, anche se non sarà facile. Dobbiamo concentrarci sul presente e non ritornare sul passato”.
DIFFICOLTÀ IN TRASFERTA – “C’è un Milan che deve continuare a giocare al meglio delle proprie possibilità e fare più punti possibili. Le partite valgono tre punti indipendentemente di dove si giochi”.
MOMENTO DIFFICILE PER LEAO – “Bisogna migliorare nella precisione sicuramente. Rafa è un giocatore importante, ed anche quando non incide lui, riesce ad aprire degli spazi importanti. Adesso Rafa deve provare a fare dei movimenti diversi e degli spazi differenti. È un giocatore determinante per la nostra fase offensiva”.
POSSIBILE VARIAZIONE SULLA DIFESA – “Credo che la squadra debba lavorare insieme nella fase difensiva. Abbiamo analizzato la partita con la Roma, e solo in occasione del rigore c’è stato l’errore. Dobbiamo comunque sacrificarci sempre per provare ad essere solidi e pericolosi”.
SITUAZIONE INFORTUNATI – “In questo momento non ci sono novità. Tra dieci giorni ci sarà una riunione con lo staff medico per valutare le condizioni di Tomori, Thiaw, Kalulu e Pobega, anche in vista della lista per l’Europa League”.
MILAN ACCOSTATO ALLA CORSA SCUDETTO – “Oggi guardiamo la nostra classifica, e si tende a migliorare partita dopo partita. Il nostro obiettivo è fare tanti punti per migliorare la classifica, ma senza dargli alcun peso”.
CARATTERISTICHE DEL DIFENSORE RICERCATO – “Deve essere un difensore completo, in grado di difendere, impostare, supportare la fase offensiva. Insomma, tante caratteristiche importanti”.
POSSIBILE PRESTITO PER CHI HA GIOCATO MENO – “Stiamo valutando tutte le situazioni. Pellegrino giocherà con la Primavera per ritrovare il ritmo, poi vedremo”.
SULL’APPORTO DI KJAER – “I numeri di Kjaer li conosco benissimo perché me li ripete spesso (ride, ndr.). Simon è un leader emotivo, tecnico. Sa parlare tanto e bene in campo. Sul futuro è troppo presto per parlare di quello di chiunque”.
SUL POSSIBILE COLPO A CENTROCAMPO – “Se ci sarà l’opportunità sul mercato, potrebbe esserci un inserimento. In merito alla frase di Allegri (guardie e ladri, ndr.), a me piaceva molto giocare a nascondino o a tana libera tutti”.
MOMENTO DI MIGLIOR CONDIZIONE FISICA – “Credo sia una conseguenza dell’aspetto mentale. Cerchiamo di coltivare questo entusiasmo vincendo le partite, che ci aiutano ad avere una buona condizione fisica, nonostante non sia mai stato un problema”.
AUMENTO DEI RECUPERI PALLA – “Sicuramente avere delle settimane lunghe ci aiuta a migliorare il lavoro degli allenamenti. Il recupero palla è molto importante, ed ora dobbiamo migliorare sulla riaggressione che era un nostro punto di forza, mentre ora un po’ meno”.
COSA SI PUÒ CHIEDERE DI PIÙ A LEAO – “È diventato più associativo con la squadra. Poi è chiaro che da lui si aspetta la giocata ed il gol. Per noi rimane sempre e comunque determinante, dandoci tanta imprevedibilità”.
COSA CAMBIEREBBE DELLA PARTITA DELL’ANDATA CON L’UDINESE – “Sono diverse le cose che cambierei. Credo che queste cose ci abbiano insegnato delle cose per la partita di domani”.
SETTIMANE LUNGHE VERSO GLI IMPEGNI COL RENNES – “Sono importanti, visto che si lavora tanto sulla parte atletica e tattica, senza avere alcuna fretta. Cambia tanto giocare una volta a settimana rispetto a tre volte, anche se è bello giocare di più soprattutto in Europa”.