Milan, il retroscena di Gattuso: “Con Guardiola…”

L’ex giocatore ed allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, svela un retroscena sul suo passato con Pep Guardiola.

Dopo aver passato molti anni della sua carriera da calciatore indossando la maglia del Milan, Gennaro Gattuso nelle sue nuove vesti da allenatore sta vivendo molte esperienze differenti all’estero. La passata stagione il tecnico calabrese era in Spagna alla guida del Valencia, squadra che lo ha poi esonerato nel mese di gennaio 2023.

Rino però è sempre stato uno capace di rimettersi in gioco e uno che non teme le nuove sfide. Da alcuni mesi ha infatti accettato di prendere il comando della panchina del Marsiglia, squadra che sta vivendo un periodo molto complicato ma che grazie al tecnico ex Milan si sta rialzando pian piano e quest’anno può provare ad ambire ad un piazzamento europeo nel campionato francese.

Gattuso ricorda: “Una volta ho aspettato Guardiola per tre giorni fuori dai cancelli”

In merito a questa sua esperienza al Marsiglia, Gattuso ha concesso una lunga intervista al quotidiano transalpino L’Equipe. Tra i molti temi toccati l’ex rossonero ha raccontato anche molti aneddoti del suo passato e ha fornito alcuni retroscena su come gli sia nata la passione per allenare, una volta che ha smesso di giocare.

Rino ha spiegato che nella Champions League 2005/06 dopo una partita contro il Barcellona, si è incuriosito sullo stile di gioco dei catalani che hanno messo in difficoltà il Milan con la loro grande qualità di cui disponevano alcuni campioni come Xavi, Iniesta, Messi e Ronaldinho.

Milan, il retroscena di Gattuso: "Con Guardiola..."
L’ex giocatore ed allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, racconta un retroscena del suo passato  (LaPresse – SpazioMilan)

Un esponente di assoluto spicco di quello stile del Barcellona è senza dubbio Pep Guardiola. Riguardo all’allenatore oggi in forza al Manchester City, Gattuso ha raccontato una scena molto curiosa e divertente:

“Una volta ho aspettato tre giorni fuori dai cancelli del Bayern Monaco, aspettando di vedere passare la macchina di Guardiola. Non avevo chiesto niente a nessuno perché non mi piace chiedere favori. Poi ci è passato vicino e ci ha riconosciuti, peccato fossero già passati più di due giorni. Io e il mio vice, Gigi Riccio, ormai eravamo morti di freddo”.

L’umiltà di Rino è cosa risaputa e per incontrare l’allenatore ex Bayern Monaco e Barcellona era disposto ad attenderlo a lungo. Ecco quindi che raccontando questo aneddoto ha svelato chi sia uno dei suoi modelli d’ispirazione e chi lo ha di fatto in parte anche spinto ad intraprendere la carriera in panchina.

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