Arriva il giudizio che non lascia scampo al rossonero, il centrocampista è stato in assoluto il peggiore contro l’Udinese.
Vittoria all’ultimo secondo per il Milan che ribalta il risultato contro l’Udinese e batte i bianconeri nei minuti di recupero grazie al gol di Okafor. Una serata dolce amara per i rossoneri che dopo l’episodio di razzismo contro Maignan possono festeggiare i tre punti conquistati.
A macchiare il match i cori discriminatori che hanno causato uno stop della partita al Bluenergy Stadium per alcuni minuti e che hanno rischiato di far sospendere definitivamente il match dopo un secondo avvertimento da parte del direttore di gara Maresca.
L’episodio è avvenuto nel corso del primo tempo, poco dopo il vantaggio di Loftus-Cheek che aveva portato i propri compagni sull’1-0, ma il pareggio della squadra friulana è arrivato poco dopo su gol di Samardzic.
Nel secondo tempo l’Udinese trova il 2-1 su rete di Thauvin, la partita sembra ormai chiusa ma il Milan non si disunisce e grazie ai cambi azzeccati di Pioli trova prima il pareggio e poi completa la rimonta.
Protagonisti assoluti Jovic e Okafor che in 10 minuti ribaltano tutto e regalano ai rossoneri tre punti fondamentali non soltanto in ottica dell’attuale stagione ma anche per la lotta qualificazione in Champions per la prossima.
Reijnders il peggiore, il giudizio non lascia scampo
Primo ad uscire Tijjani Reijnders, l’olandese non è si è dimostrato all’altezza delle scorse prestazioni maturando una serie di errori tecnici e di passaggio basilari che limitavano nella qualità la squadra.
Prima partita sottotono per il centrocampista, dopo una buona stagione e tante prestazioni significative. Pesa, probabilmente, il tour de force: tante le partite alle spalle e poche pause per l’olandese che esce dal campo per far posto all’attaccante svizzero, autore della rete che poi ha portato la vittoria definitiva.
A conferma di una prestazione non proprio convincente non soltanto il cambio anticipato ma anche una serie di voti insufficienti, seppur non troppo bassi, da parte delle maggiori testate giornalistiche sportive.
Resta, probabilmente, una partita sfortunata e isolata per Reijnders. L’olandese arrivato in estate è stato uno degli acquisti più importanti per il Milan ed è titolare inamovibile nella squadra tipo di Pioli.
Il tecnico non si è mai privato di lui, forte anche della sua predisposizione muscolare di buon livello e di una serie di infortuni che hanno colpito, invece, i compagni di squadra costringendolo ad un forcing.
Con i suoi 25 anni il centrocampista, al di là delle numerose uscite stagionali di livello, resta uno dei top rossoneri: l’olandese, infatti, ha collezionato alcune partite di spessore trovando anche 3 gol e 4 assist in questa prima stagione in rossonero.