Arriva una boccata d’ossigeno per il Milan. Il Diavolo ritrova la gioia dei tre punti battendo per 3-1 il Frosinone. Successo meritato, come espresso anche da Pioli in conferenza stampa.
Il Milan trova la luce in fondo al tunnel. A “San Siro” arriva la seconda vittoria consecutiva per i rossoneri, vittoriosi per 3-1 nel match contro il Frosinone. A Milano serata di liete notizie per Pioli. Si è finalmente sbloccato Luka Jovic, autore della rete di apertura. Il serbo assiste anche Tomori in occasione del terzo gol . In mezzo il raddoppio porta la firma di Pulisic, servito da Maignan, non nuovo ad assist per i compagni.
Nel finale il Frosinone rialza la testa con Brescianini, ma la sostanza non cambia. Il successo scaccia via le nubi e dà fiducia ai rossoneri, in attesa del rientro degli infortunati. L’infermeria si sta svuotando, come testimoniato dall’ingresso in campo di Bennacer dopo quasi sette mesi.
Milan-Frosinone, i rossoneri rialzano la testa: le parole di Pioli in conferenza
Nella conferenza stampa post partita Pioli ha espresso tutta la propria soddisfazione. Queste le sue parole sulla prestazione dei suoi calciatori:
“Stimolo sempre i miei giocatori. Theo si è proposto da centrale e questo è simbolo del nostro lavorare insieme, del mettersi a disposizione della squadra. Noi oggi abbiamo risposto bene sul campo, hanno risposto alla grande i tifosi perché ci hanno incitato dall’inizio alla fine. Dobbiamo continuare così: se vogliamo lottare per le prime posizioni dobbiamo spingere forte. Abbiamo una settimana per lavorare alla grande”.
Pioli ha elogiato anche la performance di Jovic:
“Continuo a credere che Luka abbia grandi qualità tecniche e fisiche. La sua condizione all’inizio non era buona, ora sta bene. Credo che possa dare tanto a questa squadra”.
Le radici della scelta di Theo Hernandez centrale di difesa sono state svelate così:
“È stata una cosa della rifinitura di ieri, nata così”.
Il Milan ha approcciato timidamente il match. Il tecnico ha dato le sue ragioni come di seguito:
“Si tolgono meriti agli avversari così. Abbiamo avuto difficoltà per il ritmo e le posizioni del Frosinone, ma abbiamo rischiato zero e giocato. Le difficoltà di queste gare è nello sbloccarle. Abbiamo giocato anche con meno tensione rispetto a quello che mi aspettavo io”.
L’allenatore ha rivelato in diretta il rapporto con la dirigenza:
“Ho incontrato Furlani, Moncada e D’Ottavio e ci siamo abbracciati: oggi l’abbiamo fatto con un po’ più di sorriso visto il risultato finale”.
Per concludere un messaggio chiaro alle pretendenti per lo scudetto:
“Il Milan è partito col provare ad essere competitivo per vincere lo Scudetto. poi lo vincerà solo una squadra e Inter e Juve sono squadre fortissime. Siamo in ritardo, bene queste due vittorie di fila, ma ora ci vuole continuità per recuperare dei punti un po’ alla volta e poi giocarsi lo Scudetto da marzo fino alla fine”.