Il Milan pensa al futuro anche fuori dal campo e studia il colpo per il calciomercato di gennaio. In arrivo un top di Serie A
La stagione del Milan si sta rivelando alquanto altalenante, soprattutto da un punto di vista della garanzia fisica.
Dopo un ottimo avvio di campionato, in cui i nuovi arrivati hanno mostrato subito ottima capacità d’integrazione sono giunti i primi intoppi per i rossoneri.
Problematiche non di poco conto conto per Stefano Pioli che è stato costretto a reinventarsi le posizioni ed i ruoli dei suoi fedelissimi.
Talvolta non è neppure bastato ciò, ricorrendo direttamente alla primavera, premiando giovani talenti prodigi, come è stato per il caso di Francesco Camarda.
Questo però non è un dato rassicurante a maggior ragione per una squadra il cui obiettivo è primeggiare in ogni competizione. Difficile competere laddove vi è una mancanza di risorse e di prima necessità, come l’importanza dei titolari.
Calciomercato Milan: ipotesi un top di Serie A
Secondo quanto riportato da Repubblica Roma il club di Gerry Cardinale ha voglia di rendere il mercato di gennaio incandescente, al pari di quanto fatto in estate. Un mercato il cui uso è dovuto alla riparazione, per sistemare i vari intoppi derivati durante il corso del campionato.
Furlani e Moncada però vogliono andare ben oltre e stanno lavorando un super colpo, direttamente dall’Italia.
Il contratto dell’attaccante biancoceleste, Felipe Anderson, scadrà infatti a giugno 2024, dunque questo ha fatto arrivare i radar dei dirigenti del diavolo.
La volontà è quella di portare il brasiliano in Via Aldo Rossi, sin dal prossimo a gennaio, senza dover attendere la scadenza del contratto del classe ’93.
Un’ipotesi che se dovesse concretizzarsi non farebbe altro che rinforzare le fasce del diavolo, che nell’ultimo periodo hanno dovuto fare a meno sia di Rafa Leao che di Okafor.
Da capire se Maurizio Sarri accetterà di buon grado la partenza del proprio numero 7. L’ex tecnico di Napoli, Chelsea e Juve, difficilmente ha rinunciato al brasiliano in questi suoi due anni e mezzo alla Lazio, quasi sempre titolare nelle rotazioni.
Acquisto che risulterebbe notevole se dovesse realmente verificarsi, dato che andrebbe ad indebolire una diretta rivale per la qualificazione tra i primi quattro posti, che garantirebbe l’ingresso alla prossima Champions League. Cosa più importante darebbe ancor più forza all’allenatore rossonero che avrebbe maggiori soluzioni da poter offrire alla sua rosa, in cui l’arma letale in questi anni è stata proprio la fase offensiva.